Castellamonte in lutto per la scomparsa dell'artista Giovanni Matano

A Castellamonte, si apre la 64ª Mostra della Ceramica nel segno del lutto. Giovanni Matano, pittore e scultore molto amato, è morto giovedì 21 agosto all’ospedale Cto di Torino, dove era ricoverato da sabato dopo una caduta all’uscita di casa. L’ottantenne aveva riportato un grave trauma cervicale, rivelatosi fatale.

Nato a Cascano di Sessa Aurunca nel 1944 e castellamontese d’adozione, Matano aveva insegnato discipline pittoriche al Primo Liceo Artistico di Torino, trasmettendo ai suoi allievi passione e libertà creativa. Parallelamente, aveva costruito un percorso artistico intenso, tra pittura, scultura e grafica. Le sue opere sono state esposte in Italia e all’estero, fino alla personale del 2016 al Devil’s Museum di Kaunas, in Lituania. Nel 2021 la Fornace Pagliero lo aveva celebrato con una mostra dedicata ai suoi cinquant’anni di ricerca.

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Il sindaco Pasquale Mazza ha commentato: "Sono molto dispiaciuto per la notizia della scomparsa del professor Matano, ci eravamo parlati soltanto recentemente ed a lui e a Nino Ventura abbiamo dedicato il Balcone dell’arte nella Mostra della ceramica che sarà inaugurata sabato".

"Un grande artista e un caro amico" lo ha ricordato Giuseppe Bertero, curatore della kermesse. E Giuseppe Bellone ha scritto sui social: "Eri l’unico che poteva stare ore a parlare di arte senza mai annoiarti… Mi hai insegnato molto. Soprattutto a vivere e a lavorare con umiltà. Cosa che non si può comprare o imparare. Ci si nasce così".

La città perde così una delle sue voci più autentiche, a pochi giorni da una manifestazione che Matano aveva contribuito a rendere grande.

"La Mostra della Ceramica di Castellamonte: un viaggio tra tradizione, innovazione e creatività"