Tavolo tecnico per salvare i cinghiali: ecco l'alternativa ai fucili

Soluzioni non cruente per salvare i cinghiali. L'associazione Uti per tutti Unione Tutela Individui ha preso contatti con l'assessore Fiodor Verzola, di Nichelino, il quale ha aperto a una collaborazione per trovare soluzioni alternative ai fucili per la gestione degli ungulati. Ylenia Verduzzo, presidentessa di Uti per tutti Unione Tutela Individui, Alessia Bruno, rappresentante Carrot’s power, e Alessia Mattioli, tecnica associativa, dichiarano: «Chiediamo la creazione di un tavolo tecnico che permetta alle associazioni protezionistiche di proporre soluzioni regionali anti-cruente e piani di sterilizzazione. È necessario trovare soluzioni che rispettino la vita degli animali e garantiscano la sicurezza pubblica. Da questa sera, insieme a Carrot’s power, un gruppo di attivisti e nostri volontari sarà presente ogni volta che sarà possibile, nelle aree interessate, divenendo voce degli animali sempre più condannati a morte nonostante l’assenza di colpevolezza. E' urgente attuare soluzioni diverse come il trasferimento in aree protette o la sterilizzazione, la gestione dell’abbandono incontrollato di rifiuti e l’educazione al rispetto».

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Anche la consigliera regionale pentastellata, Sarah Disabato, ha dichiarato la sua intenzione di utilizzare metodi non cruenti in alternativa alle armi. È stata inoltre inviata una Pec associativa al Comune di Torino e alla Città Metropolitana, chiedendo di attuare metodi differenti e previsti per legge, come il trasferimento dei cinghiali.