l'editoriale
Cerca
Accensione Riscaldamenti
30 Settembre 2025 - 23:55
Con l’autunno alle porte e le temperature in discesa, in tutta Italia si avvicina la stagione dei riscaldamenti domestici. La legge stabilisce periodi e limiti di accensione in base alla zona climatica di appartenenza, con l’obiettivo di contenere consumi energetici e ridurre i costi per le famiglie.
In Piemonte, la maggior parte dei comuni rientra nelle zone E e F. Nelle città e nei centri principali, come Torino, Alessandria, Biella e Vercelli (zona E), i termosifoni possono essere accesi dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore al giorno. Nei comuni montani e di alta quota (zona F), invece, non ci sono limiti, e i riscaldamenti possono restare accesi tutto l’anno.
La normativa fissa anche la temperatura massima consentita: 20 °C, con una tolleranza di due gradi. Accendere i termosifoni fuori dagli orari previsti o superare la temperatura indicata può comportare sanzioni.
Oltre al rispetto del calendario, una manutenzione accurata degli impianti è fondamentale: pulire i termosifoni, controllare la caldaia e verificare il corretto funzionamento riduce gli sprechi energetici e aiuta a risparmiare in bolletta.
In Piemonte, quindi, il calendario dell’accensione dei termosifoni unisce comfort domestico, risparmio e tutela ambientale, seguendo criteri precisi stabiliti dalla legge.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..