Golf e solidarietà, raccolti 120mila euro per la ricerca sui tumori femminili

Al Golf Club Royal Park I Roveri si è svolta la ventiseiesima edizione della «Pro Am della Speranza – The Green is Pink», la storica gara di golf promossa dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro che unisce sport, cibo e solidarietà. Un appuntamento che da oltre un quarto di secolo rappresenta un punto di riferimento per chi crede nel valore della ricerca oncologica e nella forza della comunità quando si mobilita per un obiettivo comune.

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Grazie alla partecipazione di aziende partner, grandi chef e appassionati di golf, sono stati raccolti 120.000 euro destinati alle attività di cura e ricerca dell'Istituto di Candiolo - IRCCS. L'evento benefico, tradizionalmente dedicato al ricordo del dottor Furio Maggiorotto, anche quest'anno dà il via a "Life is Pink", la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che per tutto il mese di ottobre sarà dedicata alla prevenzione e alla cura dei tumori femminili.

I fondi raccolti contribuiranno all'acquisto di una colonna endoscopica di ultima generazione per isteroscopie ambulatoriali destinata all'ambulatorio integrato di isteroscopia ed ecografia dell'Istituto di Candiolo - IRCCS. Un'attrezzatura fondamentale per migliorare la qualità delle diagnosi e dei trattamenti offerti alle pazienti, permettendo esami meno invasivi e più precisi.

In campo si sono sfidate 23 squadre composte da un giocatore professionista e tre amatori, in rappresentanza di altrettanti sponsor e partner. La formula della Pro Am permette agli appassionati di giocare fianco a fianco con i professionisti, creando un'atmosfera unica dove la competizione sportiva si mescola allo spirito di condivisione.

Lungo il percorso, gli ospiti hanno potuto degustare piatti raffinati abbinati a vini e cocktail, preparati da alcuni dei più importanti chef della regione, che hanno inoltre organizzato l'aperitivo finale. La gastronomia d'eccellenza è diventata negli anni un elemento caratterizzante della manifestazione, trasformando ogni buca in un'esperienza sensoriale oltre che sportiva.

Per il secondo anno consecutivo hanno preso parte alla manifestazione gli speaker di Radio Deejay, Andrea e Michele, che hanno contribuito a rendere ancora più speciale questa giornata a favore della ricerca, accompagnando i partecipanti con il loro consueto entusiasmo e coinvolgendo il pubblico nelle varie fasi della competizione.

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