Stazione di Volpiano, tornano le proteste per il degrado e la scarsa sicurezza

Ritorna al centro del dibattito locale la situazione della stazione ferroviaria, da tempo al centro delle segnalazioni del gruppo di minoranza Cambiamo Volpiano. I consiglieri Giuseppe Medaglia e Antonietta Maggisano denunciano ancora una volta le condizioni di abbandono: la sala d’attesa e i bagni restano chiusi dal periodo Covid, mentre la biglietteria automatica continua a non funzionare.

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A preoccupare è anche la recente installazione della rastrelliera per le biciclette, che – secondo i consiglieri – avrebbe eliminato l’unico parcheggio riservato ai disabili. Inoltre, mancano elementi di sicurezza e un’area adeguata per la fermata degli autobus, spesso occupata da auto in sosta irregolare.

La minoranza chiede un intervento deciso da parte del Comune e di RFI per restituire alla cittadinanza una stazione più sicura, accessibile e accogliente. “Volpiano e i suoi cittadini meritano di più”, concludono.

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L'intervento da 250.000 euro prevede il consolidamento della spalla destra mediante fondazioni profonde, la manutenzione delle parti degradate, il rinforzo dell'impalcato e la riasfaltatura prima della riapertura al transito