Rubano in aeroporto all'andata, finiscono in trappola al ritorno

«Quale via di fuga più sicura che un aereo? Impossibile essere inseguiti in aria». Probabilmente è questo che hanno pensato i passeggeri che hanno pensato di improvvisarsi ladri nell'area partenze dell'aeroporto di Caselle, "servendosi" di gioielli, occhiali e profumi esposti nei negozi dello scalo torinese prima di imbarcarsi per le vacanze. Sicuri di averla fatta franca una volta superato il check in e saliti sui rispettivi aerei, non avevano però fatto i conti con gli agenti di polizia in servizio presso l'aeroporto che in un caso non hanno esitato a fermare l'aereo sulla pista di decollo pur di bloccare l'aspirante Arsenio Lupin e in altri hanno teso una trappola ai malviventi al loro ritorno, fermandoli non appena scesi dai voli che li avevano riportati a Torino.

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Sono 3 i ladri identificati e denunciati negli ultimi giorni. La prima è stata un'italiana 49enne che si era impossessata di alcuni gioielli da un espositore. L'incrocio tra le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza e i dati dei passeggeri in partenza, ha permesso di risalire alla sua identità e di intercettarla al rientro. Al momento del fermo, era ancora in possesso di parte dei monili che sono stati quindi recuperati e restituiti al legittimo proprietario. Analoga sorte è toccata a un cinese di 19 anni che è stato denunciato per il furto di alcune confezioni di profumo. Dopo il furto, il giovane si era imbarcato su un volo diretto in Inghilterra ma al suo rientro in Italia è stato fermato dalla Polizia di Frontiera che ha anche recuperato la merce trafugata.

Terzo ladro a finire nei guai è stato un peruviano di 24 anni che è stato denunciato per il furto di un paio di occhiali da sole “griffati” asportati da uno scaffale. Le indagini scattate pochi minuti dopo il furto, hanno permesso di rintracciarlo mentre si trovava già a bordo di un volo in partenza per la Spagna, di denunciarlo all’autorità giudiziaria e di recuperare la refurtiva.