Le Lettere per la pace a Babbo Natale: quando i piccoli insegnano ai grandi

Quest’anno, a Nichelino, la letterina a Babbo Natale ha preso una forma diversa. Frida, 12 anni, non ha dubbi: «Vorrei che finisse la disuguaglianza». Clara, 10 anni, abbassa lo sguardo e poi lo rialza con una certezza che pesa: «Il regalo più bello? Basta bombe su Gaza». Andrea, 13 anni, allarga le braccia: «A Babbo Natale chiederei la pace nel mondo. Russia e Ucraina, Palestina e Israele. Penso ai bambini che sono lì e non possono scappare. Succedono troppe cose brutte».

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Sono desideri affidati a un'intervista, ma suonano come vere e proprie lettere: brevi, dirette, impossibili da ignorare. Arrivano dalla festa organizzata dall’associazione Idea, che da anni sostiene i bambini nei compiti e nella crescita quotidiana. Una mattinata di dicembre, a pochi giorni dalla festa più attesa dell’anno, che si trasforma in un piccolo osservatorio dell’infanzia: quella che guarda le guerre da lontano, ma le sente vicino.
È sabato mattina, nel cuore di Nichelino. Piazza Di Vittorio, che si prepara al villaggio di Natale dell’Immacolata, viene travolta da un rombo inatteso: una banda di Babbi Natale su Harley Davidson e altre motociclette. Arrivano in fila, casco rosso, barbe finte, giacche pesanti. È l’iniziativa “Babbi Natale in Moto”, organizzata proprio da Idea e inserita nelle attività ufficiali della città per le feste. Nel giro di pochi minuti la piazza si riempie: bambini che corrono, genitori che filmano, nonni che sorridono. Tra i gruppi arrivati c’è anche il Motoclub della Polizia di Stato, che a Babbo Natale chiede «pace, serenità, salute e comprensione per le forze dell’ordine da parte dei cittadini». Attorno, motociclisti di molti club del territorio che trasformano la piazza in una macchia rossa in movimento.

Paolo Coniglio, presidente di Idea, osserva la folla e sorride: «Siamo felici di riproporre un appuntamento che unisce motociclisti e famiglie. “Babbi Natale in Moto” è un modo divertente e solidale per vivere lo spirito delle feste e valorizzare la nostra Nichelino».
Tra i Babbi Natale arriva anche Fluffy Venom, personaggio molto seguito sui social, che lancia un messaggio diverso ma attuale: «Vorrei che la gente smettesse di sprecare cibo». Presente anche il primo cittadino, il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo «Questi sono momenti meravigliosi di coesione. Coinvolgere i bambini riempie il cuore e fa sperare nel futuro».