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Chivasso, il gazebo della Telethon montato in anticipo così scatta la multa

Volontari sanzionati per occupazione di suolo pubblico. Nessuna polemica dall’associazione, ma tra i cittadini monta il malcontento

Chivasso, il gazebo della Telethon montato in anticipo così scatta la multa

Una sanzione per occupazione di suolo pubblico ha colpito i volontari della Fondazione Telethon a Chivasso, dove l’allestimento anticipato di un gazebo in piazza della Repubblica è costato una multa da 160 euro. L’episodio è avvenuto nella giornata di venerdì 12 dicembre, alla vigilia dell’evento benefico in programma il sabato, il 23esimo Raduno dei Babbo Natale in moto e Vespa.

I volontari avevano montato la struttura con alcune ore di anticipo rispetto all’iniziativa, nell’ambito delle operazioni organizzative necessarie per l’appuntamento. Un’iniziativa svolta in buona fede, ma non autorizzata per quella giornata, che ha portato all’intervento delle forze dell’ordine e alla conseguente sanzione.

Dal coordinamento provinciale di Telethon non arrivano critiche. “Nessuna polemica – spiega il coordinatore Renato Dutto –. Sono stati molto scrupolosi ed è giusto così. Abbiamo sbagliato noi e abbiamo già pagato la multa, cogliendo l’occasione per fare gli auguri di Natale al comandante”.

Se dal fronte dell’associazione prevale il rispetto delle regole, tra i cittadini la vicenda ha suscitato perplessità. In molti hanno ritenuto eccessiva la rigidità nei confronti di volontari impegnati ogni anno in attività benefiche sul territorio. Un malumore che si è però trasformato in solidarietà concreta: la notizia ha spinto diversi chiavassesi a sostenere ulteriormente Telethon, compensando di fatto l’importo della multa con nuove donazioni.

“È stato sorprendente vedere quante persone ne fossero venute a conoscenza – conclude Dutto –. Ma alla fine c’è stato anche un risvolto positivo: ciò che la multa ci ha tolto, la generosità dei cittadini ce lo ha restituito”.

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