Carmagnola, il nuovo canile modello nazionale di partenariato pubblico privato

Il nuovo canile comunale di Carmagnola è stato riconosciuto dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri come uno dei migliori esempi di Partenariato Pubblico Privato (PPP) a livello nazionale. Il progetto compare nella sezione del portale istituzionale www.programmazioneeconomica.gov.it dedicata al PPP, che presenta le esperienze più significative, realizzate in Italia, per qualità progettuale, sostenibilità economico-finanziaria e impatto sociale.

Il progetto in questione viene indicato come buona pratica nazionale perché coniuga efficienza gestionale, supervisione pubblica e servizi orientati al benessere animale. L’inserimento nella vetrina nazionale valorizza l'ottima scelta dell'Amministrazione comunale di Carmagnola. 

La procedura di gara è stata avviata nel 2021 e il contratto è stato sottoscritto nel febbraio 2022. La concessione, della durata di 26 anni, prevede progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione della struttura a carico del concessionario, con un investimento diretto significativo e un valore complessivo dell’operazione superiore a 2,9 milioni di euro. Il modello di PPP ha consentito di condividere competenze, rischi e risorse tra pubblico e privato, garantendo, al tempo stesso, il controllo dell’ente locale sulla qualità del servizio.

Inaugurato nel marzo 2024, il nuovo canile non è soltanto un rifugio, ma un sistema integrato di servizi: accalappiamento, canile sanitario e rifugio, assistenza veterinaria, pronto soccorso, alimentazione e cura quotidiana degli animali ospitati. Standard elevati di igiene, sicurezza e comfort rendono la struttura un riferimento per la gestione responsabile degli animali randagi o abbandonati.

L’esperienza di Carmagnola è indicata come replicabile per altri enti locali interessati a utilizzare il PPP in ambiti sociali e di welfare. Un valore simbolico ulteriore deriva dall’area su cui sorge il canile, confiscata alle mafie e destinata al riuso sociale: un segnale concreto di restituzione alla collettività e di utilizzo virtuoso del patrimonio sottratto alla criminalità.

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