Trattori rubati nella notte: smantellata la banda, 4 arresti tra Emilia e Piemonte

Un’indagine costruita pazientemente tra sopralluoghi notturni, tracciati satellitari e intercettazioni ha portato, il 4 dicembre, allo smantellamento di una banda specializzata nel furto di trattori e mezzi agricoli. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il gruppo agiva tra Emilia-Romagna e Piemonte, sfruttando il buio della notte per colpire le aziende e appoggi logistici nascosti nei boschi all'interno di un sistema ben consolidato.

I carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Modena hanno arrestato quattro uomini di 58, 46, 44 e 21 anni, tutti di origine albanese. A loro carico le ipotesi di reato sono pesanti: associazione a delinquere, furto aggravato, ricettazione e autoriciclaggio.

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La catena operativa, secondo gli investigatori, iniziava con sopralluoghi accurati nelle aziende agricole per studiare accessi, sistemi di sicurezza e vie di fuga. L’azione scattava nel cuore della notte: i trattori venivano prelevati in pochi minuti e subito nascosti in aree boschive isolate, così da eludere controlli. Solo dopo entrava in scena il membro più anziano della banda il quale, con un autoarticolato, caricava i mezzi e partiva via terra verso l’Albania, attraversando Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina e Montenegro.


L’attività illecita si è concentrata soprattutto nei mesi estivi nelle province di Modena, Bologna, Parma e Reggio Emilia, con estensioni in Piemonte. Secondo le indagini sono stati rubati 28 trattori rubati, 22 dei quali recuperati e restituiti ai proprietari. Sequestrati o individuati anche 17 tra autovetture e furgoni utilizzati o sottratti per i colpi. Il valore complessivo della refurtiva è stimato in 2,5 milioni di euro.

Sono state fondamentali le immagini delle telecamere di sorveglianza, le intercettazioni telefoniche e i tabulati di traffico telematico grazie ai quali è stato possibile ricostruire gli spostamenti e i contatti del gruppo.

Durante le perquisizioni sono stati sequestrati jammer per disturbare le frequenze, un rilevatore di microspie, chiavi di avviamento per trattori e diversi arnesi da scasso.

Tra i colpi contestati figura il furto alla concessionaria Stobbia, rivenditore John Deere di Ceretta. Nella notte tra il 13 e il 14 novembre i ladri, dopo aver rimosso un macchinario a protezione dell’ingresso di via Cubito e forzato il portone, hanno portato via tre trattori. I mezzi sono stati nascosti lungo il torrente Stura, in una zona boschiva vicino alla cava di Ceretta, ma il sistema satellitare antifurto ha guidato i carabinieri al recupero nel giro di poche ore.