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CHIVASSO

Chivasso, zona rossa anche nel 2026. Ecco l'area "off limits"

Il prefetto, accogliendo la richiesta del sindaco, ha disposto la proroga della zona rossa

Un controllo delle forze dell'ordine nella zona della stazione di Chivasso

Un controllo delle forze dell'ordine nella zona della stazione di Chivasso

La zona rossa di Chivasso resterà in vigore anche nell'anno nuovo. Il Prefetto di Torino Donato Cafagna ha disposto la proroga fino al 20 marzo 2026 dell’ordinanza adottata il 12 settembre scorso, relativa al divieto di stazionamento e all’ordine di allontanamento dell'area nei pressi della stazione ferroviaria.

La decisione arriva alla luce dei risultati registrati nei primi mesi di applicazione: 1.208 persone controllate e 19 ordini di allontanamento emessi, con un significativo miglioramento della percezione di sicurezza da parte dei residenti. Non a caso, a chiedere la proroga è stato proprio il sindaco Claudio Castello. Anche sulla base del parere favorevole avanzato dal Compartimento Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle d'Aosta, dal Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri e dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, la cosiddetta “zona rossa” è stata quindi riconfermata in via Roma, piazza Garibaldi, via Caluso, piazzale Ceresa, via Ceresa, piazza 12 maggio 1944 e via Italia. L’ordinanza conferma il divieto di stazionamento e la possibilità di disporre l’allontanamento per 48 ore nei confronti di soggetti già segnalati all’Autorità giudiziaria per specifici reati e che tengano comportamenti aggressivi, minacciosi o molesti.

«Ringrazio il Prefetto di Torino e tutte le Forze dell’Ordine per il costante impegno nel garantire la sicurezza della nostra comunità - ha commentato il sindaco Claudio Castello -. La proroga dell’ordinanza è un passo necessario per tutelare i cittadini e assicurare che le nostre strade, soprattutto nelle ore serali e in occasione dei grandi eventi, restino luoghi vivibili e sicuri. Continueremo a lavorare insieme per contrastare comportamenti che generano degrado e per rafforzare la sicurezza nella nostra città».

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