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L'incidente

Esplosione in centro a Cuorgnè la mattina di Natale: tre feriti di cui uno molto grave trasferito al Cto

Deflagrazione in un alloggio di via Trione all’alba di Natale: strade chiuse, vigili del fuoco in forze

Incendio a Vezza d'Alba: tetto in fiamme e abitazione inagibile

Immagine di archivio

Paura all’alba di giovedì 25 dicembre 2025, giorno di Natale, nel cuore di Cuorgnè. In un appartamento al terzo piano di una palazzina di via Trione si è verificata una violenta deflagrazione: secondo una prima ricostruzione, a innescarla sarebbe stata una bombola. Il bilancio è di tre feriti, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare.

L’esplosione è avvenuta intorno alle 6,30. La famiglia, residente da tempo nell’alloggio, è stata colpita dalla fiammata e dal fumo sprigionati all’interno dell’appartamento. Restano da accertare le cause esatte e l’eventuale dinamica che ha portato alla deflagrazione. L’uomo, classe 1949, è il più grave: avrebbe riportato ustioni dopo essere stato investito dalla fiammata. Stabilizzato dal personale del 118, è stato trasferito al Cto in codice rosso. La moglie, 73 anni, e la figlia, 37, sono state accompagnate in ospedale in codice giallo: per entrambe si parla soprattutto di intossicazione da fumo.
Sul posto sono intervenute in forze le squadre dei vigili del fuoco di Ivrea, Cuorgnè, Castellamonte e Torino. In azione anche le ambulanze di Cuorgnè, Caluso e Castellamonte, i carabinieri di Cuorgnè e gli agenti della polizia locale. L’edificio è stato rapidamente evacuato per consentire le operazioni, mentre i sanitari hanno prestato le prime cure ai feriti.
La casa è stata messa in sicurezza dai vigili del fuoco. Toccherà ora alle indagini stabilire con precisione l’origine dell’esplosione e verificare eventuali criticità impiantistiche. I tecnici stanno effettuando i rilievi per escludere rischi residui e valutare l’agibilità.

VIABILITÀ E PRESENZA ISTITUZIONALE
Per permettere l’afflusso dei mezzi di soccorso, via Torino e via Trione sono state temporaneamente chiuse al traffico. Sul posto anche il sindaco e l’amministrazione comunale, per seguire da vicino la situazione e coordinarsi con i soccorritori.

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