Arti e mestieri di una volta

IL CANTONIERE. C’erano una volta i cantonieri (o stradini). Si trattava di operai che si occupavano della manutenzione delle strade, e che conoscevano letteralmente a menadito i tratti di strada soggetti al loro controllo. I cantonieri vivevano in abitazioni fuori dai centri abitati, dette per l’appunto case cantoniere, che ancora oggi si vedono nelle nostre campagne, spesso vittime di un triste abbandono. Ed è un peccato, perché così facendo si perde memoria di uomini che erano davvero un protagonisti della vita del territorio. In pratica, il loro compito era spargere ghiaia (se le strade erano a battuto ghiaioso), oppure collocare pietre e revisionare il manto stradale nel caso di buche e imperfezioni. Poiché vivevano in loco, i cantonieri avevano il compito di sorvegliare tutte le strade del loro comune, intervenendo celermente in caso di asperità e criticità. Si trattava di un lavoro che non finiva mai, perché le strade non erano asfaltate e il loro compito era quello di colmare le buche che la pioggia e l’erosione creavano naturalmente sui terreni sterrati. Con l’avvento dell’asfalto, semplicemente, i cantonieri hanno abbandonato le loro vecchie mansioni. Anche se, a dirla tutta, viste le pessime condizioni dei nostri manti stradali, bisognerebbe tornare alla vecchia concezione del cantoniere comunale assunto in pianta stabile...