Un Green Pass? 100 euro. Ma tranquilli, se vi serve anche per moglie e figli c’è lo sconto famiglia. L’ultima delle tante follie che è possibile trovare sulle varie chat di negazionisti e No Vax è la possibilità di comprare un Green Pass. Falso ovviamente, perché chi vaneggia di «dittatura» non vuole saperne di vaccinarsi o sottoporsi a un tampone per avere quello vero.
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Il messaggio, su cui indaga la polizia postale, ha cominciato a circolare da qualche giorno, ovviamente su Telegram, preferito dai No Vax in quanto più difficile da intercettare per le forze dell’ordine rispetto ad altri programmi di messaggistica. Rilanciato sulle stesse chat utilizzate per organizzare le proteste di questi giorni, in origine è stato pubblicato su alcuni gruppi creati appositamente. E in previsione delle possibili chiusure da parte delle forze dell’ordine, già ne sono stati creati altri “di riserva”, ora vuoti ma pronti per essere utilizzati al momento del bisogno. L’offerta è variegata ma precisa: 100 euro il Green Pass digitale da ricevere sul proprio cellulare, 120 quello cartaceo, da farsi spedire a casa. Prezzi che arrivano poi rispettivamente a 300 e 350 per famiglie di 4 persone. «I nostri Green Pass sono documenti regolarmente rilasciati dal sistema sanitario - si legge nel messaggio - e sono pertanto reali. Sui documenti sono presenti i QR Code regolarmente attivi e funzionanti». Possibile? Sulla carta, solo con la complicità di qualcuno che ha accesso al sistema informatico che gestisce la registrazione delle vaccinazioni. In pratica, è molto più probabile che qualcuno voglia sfruttare il fatto che gran parte dei negazionisti è pronta a credere a qualunque cosa legga sul web per una vera e propria truffa. Una volta ottenuti i soldi, il documento - se mai arriverà davvero - sembrerà originale ma al primo controllo il malcapitato scoprirà che il QR Code è finto. In Francia, sono già previste sanzioni per chi prova a usare un Green Pass contraffatto. Chi lo compra, rischia 2 anni di galera e 30mila euro di multa, chi lo produce 3 anni e 45mila. In manette, tra gli altri, è già finito un giovane impiegato in un hub vaccinale.
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