Cerca

Gli Azzurri sfidano il tabù della Bulgaria: «Qui per vincere»

mancini italia allenamento giornale
Immobile ha sfidato l’Irlanda del Nord e Caputo non è partito per Sofia per un guaio fisico, così Belotti ha la strada spianata: ci sarà proprio il Gallo questa sera a guidare l’attacco azzurro contro la Bulgaria. E giusto oggi saranno 50 giorni esatti senza alzare la cresta, con l’ultima rete segnata che risale allo scorso 6 febbraio nel 3-3 di Bergamo contro l’Atalanta. Il capitano del Toro sarà il riferimento della Nazionale di Mancini che cerca il bis dopo il successo all’esordio nelle qualificazioni Mondiali, sfidando anche il tabù delle sei trasferte in Bulgaria senza aver mai trovato una vittoria. «Significa che non è un campo semplice: questa è una delle insidie, rispetto all’Irlanda del Nord la Bulgaria è una squadra meno fisica ma più tecnica» ha spiegato il ct azzurro. E la sua Italia sarà diversa, con tante rotazioni: «Faremo dei cambi rispetto alla scorsa partita, forse quattro o cinque: dipenderà dalle condizioni dei ragazzi» l’annuncio di Mancini.

Chiellini e Berardi non sono partiti per Sofia a causa di acciacchi, così con Bonucci farà coppia Acerbi mentre il neroverde verrà sostituito da Chiesa. In porta Sirigu spera in una chance ma parte dietro a Donnarumma, possibile turnover anche sui terzini con Di Lorenzo e Spinazzola che scalpitano. L’innesto in mezzo al campo potrebbe essere Barella, subentrato nel secondo tempo di Parma, e Locatelli viaggia verso la conferma in cabina di regia. «Tutte le partite sono difficili, vanno affrontate con la massima concentrazione: noi siamo qua per vincere» ha messo le cose in chiaro Mancini.

Questa sera il secondo atto del cammino verso il Qatar: servono i tre punti, poi si attenderanno notizie da San Gallo per Svizzera-Lituania. Nel girone C, infatti, si va verso un testa a testa tra azzurri ed elvetici per il primo posto che garantisce il pass diretto per i prossimi Mondiali.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.