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Verso Udinese-Juve, Allegri: "Ronaldo? Mi ha detto che rimane"

Fc Barcelona - Juventus FC

Massimiliano Allegri (foto depositphotos)

Si ricomincia. Archiviata la parentesi Pirlo, la Juventus si affida a Max Allegri per tornare a vincere lo scudetto e, magari, puntare alla Champions. I bianconeri fanno visita all'Udinese per la prima di campionato (domenica, ore 18:30): l'obiettivo è tornare a Torino con i tre punti per iniziare nel migliore dei modi.

LE DICHIARAZIONI DI ALLEGRI (dal profilo Twitter della Juve):

SULLA SUA PRECEDENTE AVVENTURA:

«Quello che è successo nei miei primi 5 anni alla Juve rimane al museo. Adesso conta solo quello che si fa quotidianamente. Non conta cosa è stato fatto, ma cosa c'è da fare, mettendosi in discussione».

CR7

«Cristiano mi ha detto che rimane, così chiariamo bene le cose».

L'UDINESE

«Domani è la prima di campionato che è sempre una partita difficile. L'Udinese è una squadra forte, che concede poche occasioni e sa ripartire».

SU RAMSEY E RONALDO

«Ramsey sta bene, è cresciuto molto ma si lascia trasportare dall'azione. Cristiano Ronaldo è a disposizione; dobbiamo lavorare per esaltare le sue qualità».

LOCATELLI

«Sono contento dell'arrivo di Locatelli: non è ancora in condizione ottimale, ha lavorato ancora poco. Dopo la sosta sarà in condizione».

COME LE CROCIERE

«Il corto muso vince sempre? Quest'anno sarà equilibrato: per vincere il campionato bisogna viaggiare come le crociere, senza picchi ma con velocità media costante».

SCUDETTO

«Noi lottiamo per lo scudetto: vincere domani sarà importantissimo per partire bene. Dobbiamo affrontarle tutte con grande rispetto dell'avversario. Serve tecnica, equilibrio e solidità».

ANCORA SU RONALDO

«Si è sempre allenato bene, e non ha mai espresso la sua volontà di andare via dalla Juve».

DYBALA

«Le qualità tecniche di Dybala non si discutono. Quest'anno si è presentato come nel suo primo anno alla Juve, con la voglia di riconquistare tutto dopo due annate non alla sua altezza. Ha una testa diversa».
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