Juve, al via la missione Napoli: Allegri rinuncia a Dybala & Co.

Si sa che si è sposata ma non si sa con chi (probabilmente un giovane imprenditore napoletano con cui fa coppia da un paio di anni) e dove. Quello che è certo, però, è che ieri pomeriggio Massimiliano Allegri ha rimesso piede alla Continassa, là dove non era più rientrato dopo il ko contro l’Empoli, dopo aver accompagnato all’altare nei giorni scorsi la figlia - nata dal matrimonio con l’ex moglie Gloria Patrizi - Valentina.

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Dopo una settimana di stacco, dunque, Massimiliano Allegri ieri pomeriggio ha rimesso in moto la macchina bianconera anche se al Jtc non ha fatto ancora capolino nessuno dei diciassette giocatori della rosa impegnati con le rispettive nazionali. L’unico ad aver fatto rientro è stato il centrocampista texano Wenston McKennie, punito dal ct degli Usa per aver violato il protocollo Covid, rispedito in anticipo in Italia. Per il resto, gli altri, rientreranno alla spicciolata, con i sudamericani attesi a poche ore di distanza dalla partenza per la delicata trasferta di Napoli, venerdì sera attorno alle 20. E a proposito della sfida di sabato pomeriggio (fischio di inizio ore 18) al “Maradona”, Allegri infatti sta meditando di “sacrificare” in blocco i sudamericani: da Danilo a Cuadrado fino ad arrivare a Dybala e Bentancur, saranno impegnati nelle qualificazioni mondiali nella notte tra giovedì e venerdì, quando si giocheranno Argentina-Bolivia, Brasile-Perù e Colombia-Cile.

Troppo ravvicinata è anche l’altra trasferta, quella di Champions in Svezia in programma martedì 14 settembre per impiegarli nella sfida di Napoli. Meglio farli rifiatare e fargli riassorbire il jet lag per poi ributtarli nella mischia contro il Malmoe per la prima delicata sfida del Girone H. Spazio alle forze più fresche ed allenate dunque: spazio a Locatelli, Morata in attacco (o Kean), De Sciglio sulla fascia mancina e a tutti gli altri che torneranno prima a disposizione.