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Juric punta su Sanabria e ritrova Praet, lanciato da una rete “Mondiale”

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Tra giocatori in nazionale ed elementi acciaccati, per Ivan Juric è iniziata una corsa contro il tempo. Domani sarà già vigilia, domenica alle 15 arriva la Salernitana all’Olimpico Grande Torino: considerando la forza dell’avversaria e il fardello degli zero punti conquistati in due partite, per i granata è già una sfida verità. E il Toro ci arriva con tutti gli intoppi e gli interrogativi del caso, con un gruppo che piano piano si sta ricompattando per intero dopo la pausa per le gare internazionali, ma che di fatto ha poco tempo per lavorare assieme. Intanto dall’infermeria si attendono novità confortanti. Per quanto riguarda Bremer, il difensore è sulla via del recupero: a Firenze il brasiliano - vero e proprio punto di riferimento della retroguardia per Juric - è stato costretto al forfait a causa di una forte contusione alla caviglia destra, maltrattata fin dal ritiro in Val Gardena, ma per domenica vede il rientro. Per Belotti, invece, si aspetta ancora di capire quali risposte darà il giocatore negli ultimissimi allenamenti della settimana. Juric, intanto, ha già provato un Toro anti-Salernitana senza il Gallo. Brekalo da una parte, Pjaca dall’altra e Sanabria punta centrale: con Zaza fermo ai box, è questo l’unico assetto offensivo a disposizione del croato, con i tre attaccanti che avranno il compito di non dare punti di riferimento alla difesa avversaria. Per fortuna Ivan Juric ha potuto riavere prima a disposizione Tommy Sanabria, rientrato sotto la Mole in anticipo (dopo essere tornato al gol in nazionale dopo 4 anni di astinenza) giusto in tempo per vedere nascere la figlia Mia. In mediana, invece, sono state settimane di esperimenti per la coppia Pobega-Mandragora: Praet era con il Belgio - ne parleremo sotto - e Linetty ha giocato con la Polonia, così per la Salernitana il centrocampo sembra già scritto, con Singo e Ansaldi (in vantaggio su Aina, che era in Africa) sulle corsie esterne. C’è curiosità, inoltre, per capire quali saranno le gerarchie in difesa: Zima sta provando a superare la concorrenza, i giorni di lavoro con Juric sono stati utili per favorire e velocizzare il suo inserimento negli schemi. In ogni caso, non sarà ancora il Toro ideale che ha in mente l’allenatore. Capitolo a parte, infine, merita l’ex Leicester e Sampdoria Dennis Praet. Il centrocampista belga, infatti, rientra galvanizzato al Fila dopo i suoi impegni con la nazionale: proprio mercoledì sera, infatti, un suo gol (33’) è servito a regalare la vittoria al Belgio con la Bielorussia a Kazan, lanciando sempre di più i Diavoli Rossi verso Qatar 2022.
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