Manca soltanto il colpaccio con una big per chiudere un girone d’andata più che convincente. E l’occasione è dietro l’angolo, tra 24 ore ci sarà la sfida di San Siro contro l’Inter. «È una partita che sento molto, sarà difficile per tutte le componenti e spero che vada bene - ha detto Ivan Juric dopo il sesto successo casalingo - ma penso che possiamo fare una grande gara: guardo i miei ragazzi e li sento sempre più miei, da Cagliari in avanti si è rotto qualcosa in senso positivo». In effetti, a guardare i numeri, la sfida in Sardegna ha rappresentato una svolta: Bologna e Verona sono cadute sotto i colpi dei granata, così è stato fatto l’en plein tra le mura amiche. Il 2021 casalingo si è chiuso alla grande, al Grande Torino sono arrivati 20 punti sui 25 totali. Numeri che hanno soltanto Inter e Roma, anche se hanno disputato rispettivamente due e una partita in meno rispetto a Bremer e compagni. È in trasferta che bisogna migliorare, solo Salernitana, Spezia e Cagliari hanno fatto meno punti e, con quattro gol in gare esterne, il Toro ha il peggior attacco in questa speciale classifica. Servirà un’impresa titanica a San Siro, anche perché nessuno ha preso meno gol dei nerazzurri (sei) tra le mura amiche. E Juric ci proverà con la stessa formazione che ha battuto Bologna e Verona, chiedendo un ultimo sforzo ai titolarissimi. Mancherà Praet, per il quale si attendono gli esami cui verrà sottoposto oggi. «Non dovrebbe essere uno stiramento, speriamo non sia niente di grave e che recuperi il prima possibile» diceva il tecnico a proposito del belga. Verrà dunque rilanciato Brekalo, che farà coppia con Pjaca alle spalle di Sanabria, mentre Zaza dovrebbe tornare in panchina. «Per lui e per Baselli è stata una scelta tecnica, ma era limitata soltanto a questa partita» la spiegazione di Juric sull’esclusione dei due giocatori. Chi, invece, sta andando oltre le più rosee aspettative sono Pobega e Lukic: «Sono fantastici in certe cose e meno in altre, devono e possono ancora crescere» i complimenti dell’allenatore ai due centrocampisti. Ci saranno anche loro a San Siro, per l’italiano sarà praticamente un derby: è di proprietà del Milan, sotto la Mole sta trovando la sua dimensione e con la rete contro il Verona è diventato il bomber del Toro a quota quattro gol. Sono già dodici i punti in più rispetto alla scorsa stagione, il lavoro di Juric sta cominciando a vedersi per davvero. «La classifica è bellissima, dovremo essere bravi ad aggiungere i pezzi giusti a qualcosa che è già buono così» il prossimo passo del croato. Ora, manca davvero soltanto il colpaccio contro una big, poi si potrà pensare al mercato di gennaio.
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