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Allegri: "La Coppa Italia è un obiettivo della Juve, col Sassuolo Vlahovic e Zakaria in forse"

Domani si torna in campo. La Juventus ospita il Sassuolo allo Stadium e la Coppa Italia è una competizione che Massimiliano Allegri vuole onorare. I bianconeri sono campioni in carica e ci tengono a far bene, in più c'è da riscattare il ko in casa in campionato proprio contro i neroverdi, forse uno dei momenti più difficili della stagione. "Abbiamo recuperato tutti a parte Chiellini", esordisce il tecnico in conferenza stampa. "Bernardeschi dovrebbe rientrare venerdì, Kean è squalificato e gli altri sono tutti a posto. Bonucci rientrerà, domani gioca dall'inizio. Poi vedremo. Può darsi che uno dei tre rimanga fuori, Vlahovic devo valutare. Può giocare Kaio dall'inizio".

Il brasiliano è rimasto a Torino al termine della finestra invernale di mercato: "Aveva la possibilità di andare a giocare a Sassuolo, ha preferito rimanere. Sono contento, sta crescendo, voleva rimanere, deve fare il suo percorso. Siamo tutti contenti. Perin andrà in porta. Sulla formazione, oltre a Bonucci, non ho ancora deciso: Zakaria sta bene, ha preso una botta, ma devo un attimo valutare chi partirà dall'inizio".

La Juve non intende mollare niente in questa stagione: "Siamo in corsa su tutti gli obiettivi, è tornata l'euforia alle stelle dopo l'ultima partita. L'entusiasmo va bene, ma esser troppo euforici non va bene. L'idea è quella di andare avanti in Champions il più possibile, poi la Coppa Italia, poi i primi quattro posti in campionato. Se si vuole sognare, e a me non piace, le tre davanti sono lontane. L'Inter è potenzialmente a 11 punti, Milan e Napoli sono attaccate. Il nostro obiettivo - chiarisce Allegri - è giocarcela con l'Atalanta da qui a fine stagione".

Altro obiettivo è quello di evitare supplementari e rigori domani: "I cambi saranno importanti, tutti e cinque. Serve lavorare serenamente durante tutti gli allenamenti e tornare alla normalità della Juventus. Vincere una partita, metterla da parte, lavorare bene e pensare all'altra. Su quei livelli bisogna tornarci. Il tridente? Nei tre davanti può giocare anche Kean da esterno sinistro, l'importante è giocare come squadra, con grande compattezza. Siamo nella seconda parte di stagione e gli obiettivi personali vanno messi da parte, serve mettersi al servizio della squadra, non possiamo più sbagliare".
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