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Juric: «Toro danneggiato dalle decisioni arbitrali». Contro l’Inter c’è Berisha

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Ivan Juric (foto depositphotos)

Non è stata una settimana semplice per il Torino di Ivan Juric, al Filadelfia è girata una forma influenzale. «In tanti hanno preso la febbre, adesso dovrò valutare chi avrò a disposizione» ha rivelato il tecnico granata alla vigilia del big-match contro l’Inter. I “pezzi grossi”, però, ci saranno tutti: «Bremer ha avuto l’influenza a inizio settimana e ha recuperato, così come Rodriguez e Lukic - il riepilogo fatto da Juric - mentre per Sanabria vedremo oggi e Zima temo che non sarà disponibile». Così nel Toro si va verso la conferma dell’undici che ha pareggiato al Dall’Ara contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic, compreso il portiere: «Ci sarà di nuovo Berisha, ha fatto bene anche se i nostri avversari non hanno tirato - annuncia Juric in vista della sfida con i nerazzurri - e Vanja non ha recuperato: non è completamente guarito dall’infortunio alla mano e nei giorni scorsi ha anche avuto la febbre». In attacco spazio ancora a Belotti, alla caccia del primo gol casalingo contro i nerazzurri, e sulla trequarti Pobega e Brekalo, con Singo e Vojvoda coppia di esterni e in mediana Mandragora insieme ad uno tra Ricci e Lukic. Il successo non arriva dallo scorso 15 gennaio, nel frattempo i granata hanno collezionato tre pareggi e altrettante sconfitte, ma Juric continua a guardare positivo: «A Bologna abbiamo fatto bene, ho la sensazione di aver fatto cose bellissime durante questa stagione ma che siamo ancora incompiuti - l’analisi a 360 gradi dell’allenatore croato - e adesso ci manca lo step ulteriore: vogliamo far bene contro i campioni d’Italia in carica e contro una squadra forte come l’Inter, vogliamo provarci». Anche perché contro le big non è ancora arrivato alcun successo: «Ma anche contro la Juventus avevamo fatto una bella partita - riflette Juric riavvolgendo il nastro al derby di qualche settimana fa, unica sfida terminata senza sconfitta contro le prime quattro della classifica - anche se stiamo mancando un po’ sul piano tecnico: domani servirà la partita perfetta, dovremo offrire una grande prestazione in fase difensiva ed essere più precisi negli ultimi trenta metri». E poi, altro aspetto da considerare, l’allenatore si aspetta qualche attenzione in più da parte della squadra arbitrale: «Dal Venezia in avanti abbiamo avuto degli episodi un po’ così, anche a Bologna è successa una cosa strana - spiega Juric, ricordando il fallo di mano di Medel su passaggio corto di Skorupski in area di rigore non ravvisato dai direttori di gara - e ci sentiamo un po’ danneggiati: in ogni caso non c’è niente da fare, serve soltanto stare sereni e proseguire sulla nostra strada».
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