Novanta minuti a Bologna per riprendere confidenza con il campo e con la porta dopo un lungo periodo di inattività, poi una grande prestazione sfoderata contro l’Inter all’Olimpico Grande Torino. Etrit Berisha è una bella scoperta per il Toro e per Ivan Juric, il quale già in allenamento aveva notato i miglioramenti dell’estremo difensore. «Nei primi mesi non era particolarmente sul pezzo, ma da tempo ormai ha ripreso a lavorare con costanza e i risultati si vedono» diceva l’allenatore dopo la sfida contro il Bologna a proposito dell’albanese. Dopo la prova contro i nerazzurri, invece, sono proprio scattati i complimenti: almeno tre, infatti, gli interventi prodigiosi che hanno fatto sognare il colpaccio al Toro, prima di capitolare senza colpe nel finale sulla rete ravvicinata di Sanchez. Ma tra i riflessi mostrati sul colpo di testa di LautaroMartinez, la reattività per la respinta sulla punizione tagliata di Hakan Calhanoglu e l’ottimo posizionamento sul tiro da pochi passi di Federico Dimarco, Berisha si è conquistato il premio di migliore in campo. Era la seconda apparizione consecutiva, adesso a Genova contro il Grifone può arrivare il tris. Difficile, infatti, pensare che Juric scelga di rispedirlo in panchina, anche perché il portiere ha dimostrato sul campo di meritarsi il posto. E poi c’è Vanja Milinkovic-Savic non ancora perfettamente ristabilito: il serbo ha ripreso gli allenamenti dopo l’influenza della scorsa settimana, ma il dito infortunato prima della trasferta di Bologna gli procura ancora dolore. Inoltre, considerando che dopo il Genoa ci sarà la pausa, ecco che salgono ulteriormente le quotazioni di Berisha. È proprio durante le due settimane di sosta, infatti, che Milinkovic-Savic punta a ritrovarsi sotto tutti i punti di vista: spera di mettersi definitivamente alle spalle l’infortunio alla mano, oltre soprattutto a rigenerarsi mentalmente dopo le ultime apparizioni caratterizzate da incertezze più o meno gravi. Intanto, si valutano le condizioni di Koffi Djidji, il quale è uscito malconcio dalla sfida contro l’Inter: il difensore si è procurato un edema alla coscia sinistra e una contusione alla spalla destra che verranno tenuti sotto osservazione. Ieri ha svolto soltanto terapie, nel caso non dovesse recuperare per il Genoa si scalda Armando Izzo, il quale ha dimostrato contro l’Inter di essere pienamente affidabile nonostante i tanti mesi vissuto ai margini e senza scendere in campo. Il ginocchio di Pietro Pellegri, invece, non preoccupa particolarmente lo staff medico, con l’attaccante che punta ad esserci per sfidare il suo passato. E anche Simone Zaza è in netto miglioramento, anche se non parte in prima fila nelle preferenze dell’allenatore. Il Giudice Sportivo non ha fermato nessun calciatore granata, ma Juric è entrato in diffida: al prossimo cartellino giallo scatterà automaticamente la squalifica per il tecnico croato.
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