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C'E' LAZIO-TORO

Juric sfida Sarri e "bacchetta" i tifosi
"Questi ragazzi non meritano fischi"

Le ultime di formazione: Ricci e Pellegri recuperano

Juric sfida Sarri e "bacchetta" i tifosi"Questi ragazzi non meritano fischi"

Maurizio Sarri e Ivan Juric prima della partita di andata

La stagione del Toro non è finita, lo assicura Juric. «La squadra è motivata e vogliosa di fare bene - dice il tecnico prima della sfida con la Lazio - oltre ad avere tre punti in più rispetto all’anno scorso nonostante le partenze: tanti giocatori stanno disputando la stagione migliore della propria carriera, mi spiace ancora per i fischi che hanno subito». Oggi alle 18 si gioca contro Sarri, Juric si aggrappa ai precedenti: nelle tre sfide disputate contro la Lazio da allenatore granata non ha mai perso.

Juric, tre pareggi su tre contro i biancocelesti: la prossima che partita sarà?
«Le partite con Sarri sono state belle, due volte 1-1 subendo gol all’ultimo e uno 0-0: sono state combattute, sappiamo le loro qualità e sfideremo grandi giocatori. Possiamo fare un’ottima prestazione, anche se loro sono forti e completi e la classifica lo dimostra».

C’è rammarico per i punti persi contro la Salernitana?
«Dispiace perché sia domenica scorsa che contro il Sassuolo erano due partite da vincere. E lo confermano anche i numeri, sono tutti dalla nostra parte. Rivedetevi la gara contro i campani: vero che abbiamo subito gol in maniera banale e su un nostro errore, ma poi abbiamo offerto una prestazione splendida creando tanto e concedendo poco. Il problema è che non siamo riusciti a segnare».

Come stanno Ricci e Pellegri?
«Non hanno avuto niente, soltanto uno spavento: il primo perché ha preso una botta ed era appena rientrato da un infortunio, il secondo perché deve ritrovare certezze. È per questo che manderemo Pietro a giocare in Primavera (oggi contro il Lecce, ndr) con la speranza di poter contare su di lui al più presto».

Chi giocherà sulle corsie?
«Vojvoda ha fatto una bella partita, sono soddisfatto di lui, mentre Lazaro quando è entrato mi è sembrato un po’ in debito d’ossigeno: devo scegliere tra Rodriguez e Mergim, per poi far entrare l’austriaco a gara in corso».

Vlasic può fare il mediano?
«Può diventare un’opzione: non pensavamo che potesse agire in quel ruolo, ma le ultime due gare ci hanno detto che possiamo schierarlo anche lì. È un’alternativa in più a Ricci e Linetty, ora deciderò».

E sulla trequarti su chi punterà tra Radonjic e Karamoh?
«Il serbo ha avuto un processo umano fantastico: sta cambiando pelle e sta diventando un uomo, contro la Salernitana ha fatto una gara splendida solo senza riuscire a fare gol. Ho parlato anche con Karamoh, gli ho detto che deve stare tranquillo e continuare ad allenarsi come sta facendo: è bello poter scegliere, uno partirà e l’altro subentrerà».

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