Cairo a "Striscia la Notizia"
"Comprare Mediaset? Un'invenzione"

Urbano Cairo, quest’anno, non chiuderà con “zero titoli” in bacheca, parafrasando un Josè Mourinho di qualche anno fa. Non si tratta di trofei vinti in ambito calcistico però, quelli mancano da anni in casa granata… Il presidente del Toro e numero uno di CairoRcs Mediagroup ha ricevuto nelle ultime ore il suo primo Tapiro d’Oro. No, non ci è rimasto male per la vittoria del suo Torino contro il Verona (e ci mancherebbe) - 1-0 gol di Vlasic e ottavo successo in trasferta di fila -, ne tanto meno delle continue frecciate (per usare un eufemismo) che ogni tre per due gli regala in conferenza stampa l’allenatore del suo Toro, il croato Ivan Juric, per tutti Ivan il Terribile.

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Il Tapiro d’Oro - con tanto di orecchini pendenti in pieno stile Lilli Gruber - gli è stato consegnato per le voci che si susseguono da giorni sul suo presunto interessamento ( “sarebbe a capo di una cordata tutta italiana”, scriveva qualche giorno fa il sito Dagospia) all’acquisto di Mediaset. Entrambe le parti, nei giorni scorsi, si sono affrettate a smentire i rumors, ma il tg satirico ha voluto sentire dalla viva voce di Urbano Cairo come stanno veramente i fatti. “Un’invenzione pura - ha ribadito l’editore alessandrino/milanese ai microfoni dell’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli -. Io sono nato a Mediaset, mi piacerebbe molto, ma è difficile».

L'inviato di Antonio Ricci ha poi colto l'occasione per “proporre” a Urbano Cairo di trasformare la trasmissione di Lilli Gruber “Otto e Mezzo” in un varietà, in modo da sfruttare il “product placement” (la pubblicità di un determinato marchio, di un determinato prodotto), vietato invece in uno spazio giornalistico. La risposta del numero 1 del Toro, però, è stata subito pronta: «Ma no, dai - ha tagliato corto sulla polemica che nei giorni scorsi ha coinvolto la Gruber che ha mostrato nella sua trasmissione degli orecchini riconoscibilissimi -. Noi facciamo più cose diverse, tra cui informazione e servizio pubblico».

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Il fascino della biscia

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