Toro, con Ilic-Ricci in volo per l'Europa
Ecco tutti i segreti della coppia

Il centrocampo del futuro si è già preso il presente, Samuele Ricci e Ivan Ilic sono due colonne portanti del Toro di Ivan Juric. E sono anche il simbolo del progetto granata: 43 anni in due, entrambi di proprietà, prospetti dalle grandissime potenzialità ma pronti per oggi.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Torino Football Club (@torinofc1906)

Powered by

A La Spezia c’è stata la definitiva consacrazione non tanto di uno o dell’altro, ma proprio della coppia in sé. Un gol a testa, il secondo e il terzo per chiudere definitivamente i conti, e una doppia prestazione di sostanza e qualità. Perché oltre alle reti e agli inserimenti, c’è anche una quantità enorme di palloni recuperati e di contrasti vinti, segnale che si tratta di due giocatori completi. «Ricci ha una grande intelligenza tattica e ha cambiato struttura fisica, Ilic ci dà delle soluzioni sul lato mancino del campo che prima non avevamo» ripete Juric sui due gioiellini del centrocampo. In meno di sei mesi, con il serbo arrivato a gennaio dal Verona, i miglioramenti della coppia sono sotto gli occhi di tutti, anche se adesso manca ancora un grande esame. «Li voglio vedere all’opera contro una big, voglio capire a che livello sono arrivati» il prossimo step per Ricci e Ilic secondo l’allenatore. E l’occasione arriverà sabato pomeriggio, con i due centrocampisti che avranno l’occasione di sfidare i finalisti di Champions. È possibile che Simone Inzaghi disegni un’Inter non proprio con i titolarissimi, considerando anche che una settimana dopo ci sarà la gara contro il Manchester City ad Istanbul, ma in ogni caso sarà un bel banco di prova per i due granata.
Al Filadelfia, intanto, è ripresa la preparazione in vista degli ultimi 90 minuti di campionato, con Buongiorno e compagni che mettono insieme le energie per la sfida conclusiva. Non arrivano buone notizie da Lazaro, il quale con ogni probabilità ha finito la stagione in anticipo: l’austriaco si è fermato prima della partenza per La Spezia e difficilmente riuscirà a recuperare in tempo per sabato pomeriggio. Per Radonjic, invece, c’è qualche speranza in più, anche perché il suo stop risale ormai allo scorso 28 aprile e a Juric farebbe molto comodo per i suoi strappi nella seconda metà di ripresa. Infine, c’è delusione per Schuurs: il commissario tecnico Koeman ha diramato l’elenco dei convocati dell’Olanda per le finali di Nations League, lasciando a casa il centrale granata. Ci sarà invece Buongiorno, convocato dal ct Mancini.

Toro, prova di forza: 4 schiaffi allo Spezia sognando l’Europa

E domani c'è Monza-Lecce