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VAGNATI AL LAVORO

Toro-Doig, altri passi avanti. E per l'attacco spunta un vecchio pallino...

Il dt continua le trattative con il Verona e si avvicina all'esterno. Dalla Turchia l'ultima idea offensiva

Joao Pedro

L'ex Cagliari, Joao Pedro, è nuovamente un'idea di mercato del Torino

E’ stata un’altra giornata di contatti e trattative tra il Torino e l’Hellas Verona, la sensazione è che i granata e Josh Doig siano ancora più vicini. Nonostante le voci arrivate dall’Inghilterra di un inserimento di Milan e Fiorentina, il dt Davide Vagnati rimane avanti nella corsa al classe 2002 di nazionalità scozzese. E, nel frattempo, ha chiuso anche per un altro esterno mancino: si tratta di Kevin Haveri, il ventunenne albanese corteggiato a lungo e finalmente prelevato dal Rimini. Proverà a convincere il tecnico Ivan Juric a puntare su di lui, anche se il Venezia ha già chiesto informazioni per il prestito.

Ora, però, in via Arcivescovado ci si comincia a muovere concretamente anche sull’attacco e, in particolar modo, sulla trequarti, che è rimasta orfana dei titolari Vlasic e Miranchuk. L’obiettivo è chiudere un acquisto entro il raduno di lunedì prossimo al Filadelfia, anche perché in questo momento sono rimasti soltanto Radonjic e Karamoh oltre a Seck. Nelle ultime ore sono rimbalzate voci su un vecchio pallino, un nome che puntualmente esce in orbita granata con l’arrivo del calciomercato estivo: Joao Pedro è accostato di nuovo al Toro, il brasiliano è in partenza dalla Turchia. L’avventura al Fenerbahce è stata in chiaroscuro, alla fine l’ex Cagliari ha chiuso con 28 presenze complessive e cinque reti realizzate. In mezzo, però, anche un fastidioso problema al ginocchio che lo ha tenuto in infermeria tra Natele e inizio marzo. Il classe 1992 accetterebbe volentieri un ritorno in Italia, il dt Vagnati lo ha visionato da vicino nello scorso aprile quando Joao Pedro segnò una doppietta contro il Basaksehir.

Per il centrocampo, invece, stanno salendo le quotazioni di Roberto Pereyra: il Tucu, ex Juventus, si è liberato dall’Udinese e adesso è una vera e propria occasione a parametro zero. Sul trentaduenne argentino, però, la concorrenza è davvero tanta e i granata partono indietro nella corsa al duttile calciatore, che può fare l’esterno come la mezzala o pure il trequartista. Intanto, Bellanova ha nuovamente cambiato i programmi: le visite mediche sono slittate ulteriormente, il primo colpo ufficiale dell’estate si sottoporrà ai test al suo rientro dalle vacanze extra. Si aggregherà al gruppo direttamente a Pinzolo, sede del ritiro, dove comincerà a vestire la sua nuova maglia con il numero 19, lui che è da sempre un affezionato del 12 ma è stato ritirato per consegnarlo alla curva Maratona

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