Per Schuurs parte l'asta, Cairo fa il prezzo. E il Toro ha il nuovo 10

Le sirene continuano a suonare forti, dall’Inghilterra sono pronti a partire all’assalto del Toro. L’oggetto del desiderio è Perr Schuurs, il difensore che al primo anno in granata e in serie A ha subito conquistato tutti. Merito sicuramente suo, che ha saputo imporsi tecnicamente e tatticamente nel nostro campionato, oltre ad imparare in tempi da record una lingua difficile come l’italiano, e anche di Ivan Juric, che ha saputo gestirlo e forgiarlo al meglio senza gettarlo nella mischia con improvvisazione. E poi vanno elogiati gli osservatori del club di via Arcivescovado, che hanno fiutato l’affare con l’Ajax e con “soli” dieci milioni di euro il presidente Cairo se l’è portato a casa. Ora il patron granata è pronto a scendere nuovamente in campo, ma questa volta per resistere agli assalti. Oltre al West Ham si sta facendo sotto anche il Liverpool, club di tutt’altra caratura e blasone e che farebbe tentennare chiunque. Sicuramente Schuurs, consapevole di poter fare un salto di carriera non indifferente, e anche lo stesso Cairo, che però ha già fissato il prezzo. L’obiettivo è incassare intorno ai 40 milioni di euro, non sembra una missione così impossibile: all’orizzonte, infatti, si prevede un’asta al rialzo per arrivare a uno dei centrali più interessanti che possa offrire il mercato. E di difensori bravi e affidabili come Schuurs, ormai, non ce ne sono così tanti.

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I primi indizi sul possibile addio del classe 1999 sono arrivati dal dt Vagnati, che già da settimane ha messo gli occhi su una valida alternativa come Becao dell’Udinese, e adesso anche dall’olandese in prima persona, che ad alcuni tifosi all’esterno del Filadelfia non ha assolutamente garantito sulla sua permanenza. Dipenderà tutto dalle offerte che arriveranno, oltre ovviamente al sostituto che verrà scelto. Per Becao, infatti, c’è stato uno scatto importante dell’Atalanta, così il Toro sta provando a richiedere informazioni al Verona per Hien, già sondato a gennaio nell’affare Ilic. Resta in orbita granata anche Gudmundsson, difensore eclettico del Lille classe 1999. Cairo e Vagnati aspettano prima di tutto l’assegno irrinunciabile, poi si fionderanno sull’alternativa.

Juric, invece, continua i lavori al Filadelfia: la squadra si allena in una Torino bollente, lunedì prossimo ci sarà il trasferimento a Pinzolo in cerca di refrigerio. Prima, però, ecco l'appuntamento con i tifosi, con le porte del quartier generale che si apriranno nella giornata di sabato. L’ultima novità di casa Toro riguarda i nuovi numeri di maglia: la 10 ha trovato l’erede di Lukic, sarà di proprietà di Radonjic. Segnale che il serbo è totalmente al centro del progetto Juric.

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