Buongiorno rinnova, ma il Toro pensa al dopo-Schuurs: i nomi per sostituirlo

Il rinnovo di Alessandro Buongiorno è diventato realtà, il ragazzo ha firmato fino al 2028. "Alessandro è felicissimo, è una grande soddisfazione. Sappiamo quanto è legato a questi colori. Continuerà a essere protagonista e un grande capitano" le parole del suo agente, Giuseppe Riso, all'uscita dagli uffici milanesi del presidente Urbano Cairo. La fumata bianca era nell'aria già da diverse settimane e ora il canterano è pronto davvero a diventare una bandiera, oltre a indossare la fascia di capitano per la prossima stagione.

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Per un difensore che resta, però, ce n'è un altro che è sempre più vicino all'addio. Giorno dopo giorno, il prezzo di Perr Schuurs continua a lievitare verso l’alto. Un po’ perché aumentano le pretendenti al giovane e promettente centrale olandese, un po’ perché in via Arcivescovado devono anche fare i conti con la percentuale da versare nelle casse dell’Ajax. E qui bisogna aprire una parentesi, tornando all’estate scorsa: il presidente Urbano Cairo e il direttore tecnico Davide Vagnati chiusero l’affare con il club di Amsterdam per una cifra intorno ai dieci milioni di euro, ma anche con una postilla in favore degli olandesi. In caso di cessione del Toro, infatti, ai “Lancieri” spetterebbe il 15 per 100 dell’incasso. Ecco perché dalla città della Mole puntano a monetizzare il più possibile, considerando che una fetta andrà necessariamente spartita con l’Ajax. Così, ipotizzando una cessione a 30 milioni, a Cairo ne resterebbero poco più di 26, mentre se si riuscisse a chiudere a 40 ne entrerebbero ben 34. Le principali interessate rimangono le inglesi, tra Crystal Palace, West Ham e Liverpool, e c’è già chi azzarda i paragoni. «E’ il nuovo Van Dijk» dicono dalla città dei Reds, immaginando una possibile coppia di giganti tutta olandese.

Aspettando l’offerta migliore, il direttore tecnico Davide Vagnati ha ufficialmente aperto il casting per il sostituto da regalare ad Ivan Juric. Ai già noti Rodrigo Becao dell’Udinese, Isak Hien dell’Hellas Verona e Gabriel Gudmundsson del Lille, si è aggiunto un nuovo profilo. O meglio, è tornato in orbita granata, anche perché ci era già finito un anno fa proprio di questi tempi: si tratta di Jason Denayer, centrale di nazionalità belga classe 1995. Il difensore si era accasato da svincolato all’Al-Ahli, ora è rimasto nuovamente senza squadra ed è in cerca di riscatto. In stagione ha collezionato appena nove gettoni, rimanendo fuori dall’elenco dei convocati tra gennaio e aprile per poi chiudere da titolare in due delle ultime tre giornate. Denayer è tornato tra le possibili idee del Toro, considerando anche la sua grande esperienza internazionale. «Voglio dare i giocatori giusti al mio allenatore in tempi brevi, i prossimi giorni saranno molto importanti» ha annunciato il presidente Cairo. Un altro segnale che, a stretto giro di posta, il viavai nella difesa granata è ormai dietro l’angolo dalle parti del Filadelfia.

Buongiorno è sempre più leader: così diventa una bandiera del Toro

Il difensore granata si avvicina al rinnovo di contratto ed è pronto a guidare il gruppo