Un pitbull per Juric: c'è Vlasic. E si scalda uno scambio di esterni

Nikola Vlasic è tornato a Torino, Ivan Juric ha potuto riabbracciare il suo pitbull. Ed è stato proprio il tecnico a dargli questo soprannome: sarà per la sua ferocia agonistica, sarà per la cattiveria nel gestire il pallone o nel riconquistarlo, comunque il nomignolo piace anche allo stesso calciatore. Si è ripresentato sotto la Mole con un sorriso grande così, già solo a guardarlo in faccia si capiva tutta la voglia di Toro che aveva. E il fatto che si sia presentato prestissimo alle visite mediche la dice lunga su quanto scalpitasse per rivestire il granata: pochi minuti prima delle 8 era già al Centro di Medicina dello Sport, poi si è dedicato a fotografie e autografi.

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Già, perché all’esterno dello stadio Olimpico Grande Torino c’era qualche tifoso che non vedeva l’ora di ritrovarlo in squadra. Adesso potrà anche riprendere i lavori al Filadelfia, il primo obiettivo è già molto vicino: Vlasic vuole esserci in Coppa Italia, Juric sta pensando seriamente di lanciarlo dal primo minuto lunedì sera contro la Feralpisalò. Il tecnico sa quanto gli possa dare il classe 1997 prelevato dal West Ham per circa dodici milioni, inoltre sulla trequarti la coperta era davvero cortissima. Il tridente è già fatto, con Pellegri che scalpita per una maglia da titolare visti i problemi fisici di Sanabria e Radonjic che vuole sfoggiare la sua nuova 10 in gara ufficiale, anche se Karamoh è in corsa.

Scambio con l’Atalanta
Intanto il mercato del Toro non si ferma a Bellanova, Tameze e appunto Vlasic, ora il direttore tecnico Davide Vagnati deve dedicarsi alle cessioni. Al netto dei big, con il Toro che vorrebbe trattenere Perr Schuurs e Samuele Ricci, bisogna sfoltire e incassare qualcosa: sulla lista dei sacrificabili c’è sempre Wilfried Singo. L’ivoriano è in scadenza di contratto nel 2024 e l’acquisto di Bellanova fa capire quanto sia in bilico, così sta nascendo un’idea con l’Atalanta: il granata finirebbe in nerazzurro, a fare il percorso inverso sarebbe Brandon Soppy, una sorta di alter ego di Singo classe 2002.

Lo scambio potrebbe far felici tutte le parti, da Gasperini che accoglierebbe un prospetto interessante e Juric che si ritroverebbe con un altro giovane da far crescere. E pure il presidente Cairo, che in questo modo non perderebbe completamente a zero l’ivoriano. Resta, però, da trovare la quadra economica, perché rimane qualche distanza sulle valutazioni dei cartellini dei due calciatori in questione.

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