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Parla il presidente granata

Toro, Cairo e il patto con Juric: "Da quando c'è lui ho speso 80 milioni"

A lato del trofeo Mamma e Papà Cairo: "Voliamo bassi ma siamo competitivi. Ricci? Non è sul mercato"

Toro, Cairo e il patto con Juric: "Da quando c'è lui ho speso 80 milioni"

Il tecnico granata Ivan Juric con il presidente Urbano Cairo

Non lo ha mai conquistato ma in compenso il Toro Primavera è volato in finale al Trofeo Mamma e Papà Cairo. Lo ha fatto battendo ai rigori i pari età del Milan sul campo di Quattordio, sotto lo sguardo attento del presidente Cairo, padrone di casa. Cairo che non si è lasciato sfuggire l’occasione per commentare l’estate granata a pochi giorni dal via ufficiale della stagione. A proposito di mercato: «Abbiamo cercato di fare le cose che abbiamo concordato con il mister - ha spiegato l’editore alessandrino/milanese -. Ci teneva molto a Tameze, suo giocatore ai tempi del Verona. Ci teneva tantissimo e abbiamo cercato di accontentarlo. La cosa bella è che anche Vlasic ci teneva tantissimo al Toro e il fatto che abbia resistito ad altre opportunità per tornare al Toro mi fa piacere. Oltre ad essere forte è un ragazzo veramente speciale. Bellanova è un giovane di grande prospettiva, un ragazzo che ha fatto vedere bellissime cose. Aveva fatto dei buoni venticinque minuti finali in Champions League contro il City. Una gamba pazzesca e una velocità incredibile, crossa bene e ha una forza fisica importante». «Da quando c’è Juric - ha aggiunto - abbiamo speso 80 milioni di euro. Obiettivi? Non me ne pongo, voliamo bassi ma la squadra è competitiva ma sarà ancora ritoccata. Abbiamo dato a Juric quello che voleva».


Non solo affari in entrata, Samuele Ricci è nel mirino della Lazio: «Ma non è mai stato sul mercato - ha continuato Cairo -. A un certo punto Lotito ha fatto una telefonata e io l’ho incontrato, ma poi non ci siamo più visti. Non avevamo intenzione di venderlo». Su Schuurs: «Faremo di tutto per tenerlo, come tutti i pezzi pregiati, c’è una sorta di patto con Juric». Nelle ultime ore si parla tanto dello scambio Soopy-Singo: «Si può fare - ha concluso Cairo - ma al momento no».

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