Buongiorno, Zapata e Soppy: tutta la verità sulla maxi-operazione tra Toro e Atalanta

Quarantotto giorni dopo la firma del prolungamento del contratto fino al 2028, Alessandro Buongiorno, potenziale bandiera granata secondo Juric, si trova a un passo dall’addio. Destinazione, Bergamo, Atalanta. Tre giocatori e diversi milioni sono quelli in ballo in questa mega-operazione tra i due club. Da una parte, capitan futuro, il ragazzo di Santa Rita cresciuto a pane e Toro, valutato 25 milioni di euro. Dall’altra, invece, l’Atalanta pronta a mettere sul piatto il cartellino di Zapata, più 17 milioni cash, più il prestito di Brendon Soppy, laterale francese già cercato dai granata lungo tutto l’arco di questa ultima sessione di mercato. Le parti sono al lavoro per mettere a segno questa maxi-operazione: Buongiorno preferirebbe restare al Toro, mentre Zapata non è ancora pienamente convinto della destinazione.

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Intanto per sostituire eventualmente in difesa Buongiorno il nome che circola di più nelle ultime ore è quello di Japhet Tanganga del Tottenham, nome accostato - insieme a quello di Schuurs nel caso in cui non fosse arrivato Pavard - all’Inter. Nella notte tra lunedì e martedì, intanto, sempre parlando di difesa, il Toro ha chiuso l’acquisto del difensore della Dinamo Mosca Saba Sazonov. Il centrale georgiano arriva a titolo definitivo. Intanto tra i tifosi granata rimbalzano ancora le parole di Cairo nel giorno del rinnovo di Buongiorno: «Abbiamo rinnovato il contratto per 5 anni con Alessandro Buongiorno granata da quando aveva 7 anni - aveva scritto il presidente -. Un ragazzo splendido che ho visto esordire in serie A e migliorare costantemente per la grande applicazione e umiltà sotto la guida di Ivan Juric! Bravo Ale in bocca al lupo!». Parole che sanno di beffa a rileggerle ora. Infine dal Fila arriva la prognosi sull’infortunio di Sanabria: il paraguayano dovrà stare fuori 3 settimane per la «distrazione di basso grado del muscolo semitendinoso di destra».

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