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Juve Women, esordio senza storia: "Ora pensiamo alla finale di sabato"

Le ragazze di Montemurro hanno battuto 6-0 le kazake del Wfc Okzhetpes

Nella semifinale del Mini Tournament della prima fase di Champions League, in corso a Francoforte, la Juventus Women ha giocato a tennis e ha lasciato a secco (6-0) le kazake del Wfc Okzhetpes. Sabato la finale per superare il turno sarà presumibilmente contro le padrone di casa dell’Eintracht Frankfurt, che ieri sera hanno affrontato le ceche dell’1. FC Slovácko.

La squadra allenata da Joe Montemurro, che era priva di Salvai, leggermente infortunata, e di Bonansea, rimasta in panchina per tutta la gara, non ha dovuto aspettare molto per sbloccare il risultato. Già al 6’ Girelli, con un colpo di testa, il suo marchio di fabbrica, ha insaccato su un traversone pennellato dalla destra di Boattin. Le bianconere si sono rese pericolose al 16’ con Grosso e al 19’ con Beerensteyn, che hanno costretto alla parata Portnova. Al 31’ Lenzini ha raddoppiato, con un cross da destra sul quale si è avventata l’olandese, senza toccare. Al 48’ Caruso ha fatto tris, sospingendo in rete la palla, su una testata di Girelli che sarebbe stata comunque risolutiva. Nella ripresa al 58’ ancora la bomber è stata protagonista e su assist nuovamente di Boattin ha realizzato la doppietta personale. La Juve ha insistito nella sua azione fino al termine e in pieno recupero ha colpito altre due volte. Al 92’ ha segnato Cantore, imbeccata da Boattin, e al 96’ Palis dalla distanza ha infilato l’incrocio.

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«Questi match - commenta Montemurro - fanno vedere molte cose, la concentrazione, il livello mentale. Quando domini tanto tenendo la palla, devi essere sempre attento sulle ripartenze e sui dettagli. Abbiamo visto un calcio bello e vicino al nostro obiettivo. potevamo fare più gol, ma è stata una prestazione importante per la crescita. Per quanto riguarda la finale di sabato, sono fiducioso che possiamo farcela a passare il turno. Siamo abituati a giocare a questo livello, abbiamo già fatto i gironi. In Champions League, comunque, non è mai facile». Riguardo a Bonansea e a Salvai, «ho deciso di tenere Barbara fresca per la prossima partita, visto che ha giocato tanto in preparazione. Ci voleva un po’ di riposo. Cecilia ha avuto un po’ di problemi alla schiena prima della sfida contro il Brescia. In finale ci sarà anche lei».

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