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VERSO LAZIO-TORO

Difesa e attacco, ecco le scelte di Juric anti-Immobile. Abbonamenti: è boom

Il tecnico ha molti dubbi di formazione per la trasferta nella Capitale contro i biancocelesti.

Un po’ per scelta e un po’ per necessità, Ivan Juric confermerà la stessa difesa anche contro la Lazio. Djidji resta fermo ai box, Zima non è al top e Sazonov deve ancora integrarsi al meglio, così il solito terzetto sarà formato da Schuurs, Buongiorno e Rodriguez. La coperta è corta, su questo non c’è dubbio, ma poi bisogna anche considerare l’affiatamento del reparto. E se l’olandese si sta semplicemente confermando, per il canterano e lo svizzero il discorso è un po’ diverso. Perché il ragazzo cresciuto nel vivaio sta acquisendo sempre più personalità, oltre ad aver affinato marcatura e costruzione dal basso, mentre l’esperto ex Milan sta vivendo una sorta di seconda giovinezza. Il capitano ha giocato una gara praticamente perfetta contro la Roma salvando in almeno due occasioni altrettanti gol fatti, “capitan futuro” sta anche migliorando nell’esuberanza, così dopo sei partite di stagionali ha collezionato appena un cartellino giallo a fronte degli otto in 34 apparizioni dello scorso campionato. Toccherà a loro prendersi cura di Ciro Immobile, il grande ex sempre temibile e che proprio nell’ultimo turno contro il Monza si è sbloccato dopo tre gare a secco. Poi, però, Juric farà anche i conti con le rotazioni necessarie per gli impegni ravvicinati, con il Toro che poi scenderà nuovamente in campo lunedì contro l’Hellas Verona.

Sulle fasce si va verso la conferma di Bellanova e Lazaro, a centrocampo invece si rivedrà Ricci: il centrocampista ha smaltito gli acciacchi muscolari e con ogni probabilità farà rifiatare Tameze. In attacco, invece, il tecnico può sceglie tra tante alternative, a partire proprio dal centravanti. Tra Zapata e Sanabria, con Pellegri sullo sfondo, è prevista la sfaffetta: si va verso un’altra maglia da titolare per il colombiano, poi per l’ultima mezz’ora ci sarà spazio per Tonny. Sulla trequarti, Vlasic scalpita e cerca il riscatto, anche perché il suo avvio di stagione è stato tutt’altro che convincente. Per l’ultimo posto se la giocano Radonjic e Karamoh, ma mai come nei turni infrasettimanali saranno fondamentali anche i cambi e chi subentrerà nel corso della gara.

Intanto, sul fronte biglietteria, il club è soddisfatto per il risultato raggiunto durante la campagna abbonamenti. «8092 grazie a tutti i tifosi che hanno scelto un solo colore per vivere insieme l’intera stagione» si legge sui canali social per ufficializzare il dato delle tessere staccate. C’è stato un incremento importante rispetto allo scorso campionato che si aggira intorno al 36 per 100, anche se l’anno scorso gli abbonamenti si fermarono al di sotto dei seimila. L’effetto Zapata ha certamente aiutato, ora si aspettano i risultati sul campo.

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