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LEGGENDE BIANCONERE

Del Piero: "Strade divise, ma non sono mai andato via. Futuro? Chissà..."

E Davids entra a gamba tesa: "Chi non è in grado di vincere alla Juve, è giusto che faccia le valigie"

Alessandro Del Piero

Alessandro Del Piero al Pala Alpitour per la festa Juve

Dopo la grande festa al Pala Alpitour per il centenario della proprietà della famiglia Agnelli, si è aperta la zona mista dove diverse leggende si sono fermate per raccontare le proprie emozioni. Tra queste, c'è Alessandro Del Piero: "In realtà non sono mai andato via, ciò che si è instaurato in 19 anni è qualcosa di unico. Le strade ovviamente si sono divise, ma chissà cosa riserverà il futuro". Ora si è parlato di un suo possibile approdo in Arabia Saudita, "Ma non parliamone stasera" il dribbling di Pinturicchio. Questa Juve può tornare a vincere? "Sono passate solo poche giornate, siamo all'inizio. La squadra è lì sopra, ma le ambizioni e gli obiettivi non devo dirli io: se la vedano loro, io l'ho fatto per 19 anni".

Edgar Davids, invece, è stato molto meno diplomatico: "Qui alla Juve bisogna vincere, è molto semplice: chi non è in grado di farlo, è giusto che faccia le valigie. I conti per lo scudetto si fanno a marzo, siamo ancora ad ottobre e credo che l'Inter spingerà, ma per il momento è ancora presto per tutto". Per Antonio Conte è spuntata l'opzione Napoli in caso di esonero di Rudi Garcia: "Bisogna sempre avere grande rispetto ed educazione, godiamoci questa serata - la seccata risposta a Sky - per adesso mi godo la famiglia, ho fatto una scelta precisa quando ho lasciato l'Inghilterra. Poi si sa che nel percorso possono succedere tantissime cose". Zinedine Zidane si limita a raccontare le emozioni di una serata unica: "Sono contento di aver passato questi momenti con la famiglia bianconera, ogni tanto fa bene. Mi godo la famiglia e dopo si vedrà. Panchina Juve? Fino a quando sarò allenatore si parlerà dopo si vedrà".

Dai campioni del passato a chi rappresenta oggi la Juve, anche Massimiliano Allegri ha mandato un messaggio ai tifosi. "E' stata una ricorrenza unica, festeggiamo i 100 di una famiglia che è sinonimo di garanzia per il futuro del club e avremo bisogno dei tifosi per raggiungere i nostri tifosi quest'anno. Lippi? E' sempre stato un punto di riferimento per me". Infine, il presidente di Exor, John Elkann: "Ho provato gratitudine per tutti voi che siete qui per la Juve: 100 anni sono tanti, abbiamo visto qualcosa di straordinario ma dobbiamo fare ancora tante cose come famiglia bianconera".

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