Bagnaia-Martin, che sfida a Mandalika: Pecco deve difendersi

Ci sono poche certezze nel mondo della MotoGP. Una è che da giovedì saranno tutti in pista a Mandalika per il GP d’Indonesia, con tre soli punti a dividere Bagnaia e Martin. In attesa di capire se anche Bezzecchi, appena operato alla clavicola, sarà della partita, Pecco mostra tutta la sua fiducia: «Il mio approccio al fine settimana non cambierà: dobbiamo restare concentrati e cercare di fare del nostro meglio sempre per ottenere il massimo risultato. Anche qui il meteo rappresenterà la grande incognita, ma sono fiducioso di poter fare bene in qualsiasi condizione».

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Poi però c’è anche il futuro di Marc Marquez che popola i sogni o gli incubi di molti. Dorna aveva allestito per lui oggi una conferenza stampa esclusiva e personale, poi invece l’ha mescolato con gli altri piloti. Logico immaginare un annuncio sul suo futuro, anche perché l’Indonesia è il Paese natale di Federal Oil che è lo sponsor principale del Team Gresini. Nessuno si aspetta sorprese, se non la conferma dell’accordo che lo porterà in sella ad una Desmosedici la prossima stagione. L’unico particolare da chiarire, è capire la durata del contratto, anche se gli addetti ai lavori ipotizzano un solo anno. KTM lo aspetta a braccia aperte per formare una super squadra con Acosta che partirà nella prossima stagione da GasGas. Adesso però c’è un altro problema urgente da risolvere, quello del pilota che prenderà il suo posto nel Team HRC al fianco di Mir.

Il ritorno alla Honda di Zarco non sembra poter risolvere i problemi, anche perché il francese tecnicamente è sotto contratto con il Team LCR di Lucio Cecchinello per il 2024. Così nei giorni scorsi sono salite le quotazioni di Viñales, nonostante lo spagnolo abbia ancora un anno di contratto con Aprilia. Ma secondo la stampa iberica la soluzione potrebbe essere un’altra, decisamente più clamorosa. Come spiega il quotidiano catalano ElNacional, Martin da tempo infatti preme per poter diventare una prima guida al pari di Bagnaia e se dovesse vincere il titolo mondiale con la Pramac avrebbe molte carte in più da presentare. Ma per il 2024 questo scenario è impossibile e così il maiorchino potrebbe essere tentato dall’idea di sostituire Marquez alla Honda.

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