La Juve secondo Giuntoli: "Da Lippi ad Allegri, a Fagioli...Ecco come la penso"

Cristiano Giuntoli, uomo mercato Juve, è intervenuto al Festival dello Sport di Trento dove non usa giri di parole, ma chiede tempo prima di vedere se la squadra bianconera potrà sognare già a partire da quest’anno. L’ex Napoli infatti ha le idee molto chiare, sapendo benissimo di dover riaprire un nuovo ciclo di successi dopo anni molto oscuri per la vecchia signora. Ecco le sue parole: «La Juve è sempre la Juve e torneremo a fare quello che abbiamo sempre fatto, anche se ci vorrà un po’ di tempo». «Non ci vogliamo mettere limiti, vogliamo lavorare ogni giorno e cercare di fare prima possibile le cose giuste per riportare la Juventus dove merita. Stiamo andando verso un percorso che punta a valorizzare i ragazzi che abbiamo a disposizione, la strada intrapresa è quella giusta. Ci sono progetti partiti prima di noi, come Milan, Inter e Napoli. Noi ci siamo prefissati di crescere e di tornare in Champions League. Le cose si fanno passo dopo passo, dobbiamo pensare di entrare nelle prime 4. Non ci vogliamo limitare e vedremo in primavera dove saremo».

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«Avere uno zoccolo duro di italiani - prosegue - è sempre una cosa positiva. Ma poi alla fine dobbiamo pensare anche a mercati esteri, meno battuti, per avere equilibrio tra competitività e sostenibilità. La volontà di fare qualcosa in più c’è, siamo contenti di quello che abbiamo fatto ma anche del come. Vogliamo migliorare ancora». Il ds bianconero ha poi sottolineato l’importanza di Massimiliano Allegri: «Ha grandissima personalità. Per ottenere risultati tutti devono fare una cosa ed essere convinti che sia quella giusta e lui ci riesce. Mi ha stupito la sua applicazione quotidiana, come fosse il primo giorno. Con il mister stiamo cercando di fare un calcio competitivo ma anche sostenibile, lui vuole cavalcare aggressività e intensità».

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Quale Juve ricorda piacevolmente il tifoso Giuntoli? «Bellissima quella allenata da Marcello Lippi che rappresenta il giusto spirito del club». Infine, Giuntoli dedica anche un pensiero per Nicolò Fagioli, coinvolto nella vicenda legata alle scommesse sul calcio, che sta facendo scalpore in tutta l’Italia: «Siamo molto dispiaciuti per Fagioli. Noi abbiamo avvertito la Procura, il ragazzo si è dimostrato disponibile. Siamo vicini a lui e dispiaciuti per quanto accaduto, il nostro compito non è solo di punirlo come sarà fatto dagli organi di giustizia, ma dobbiamo rieducare il sistema».