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PIANETA BIANCONERO

Juventus, da Fagioli a Vlahovic-Chiesa, alla fascia da capitano: tutta la verità di Allegri

Il tecnico alla vigilia del match con il Milan: "Nicolò? Gli siamo di aiuto e conforto". Poi sull'attacco...

Juventus, da Fagioli a Vlahovic-Chiesa, alla fascia da capitano: tutta la verità di Allegri

Massimiliano Allegri è uno dei grandi ex della partita di domenica a San Siro tra Juventus e Milan

Non è una vigilia come tutte le altre, visto che è la vigilia di Milan-Juventus. Ma in un certo qual modo lo è, visto che i temi caldi sono sempre gli stessi: da Vlahovic, a Chiesa, al caso Fagioli. Allegri dice la sua.
Allegri, che tipo di partita dobbiamo aspettarci?
«Una partita bella e stimolante. È sempre un Milan-Juventus. È bello ma sappiamo che è molto difficile».
Le scommesse sono un campanello d’allarme per il calcio italiano? Ha parlato con Fagioli?
«Posso parlare solo su Fagioli, ma non degli altri due che non fanno parte della Juventus. Il club si è pronunciato. Io sono d’accordo su quello che è stato detto. Adesso inizia un percorso per Fagioli che lo porterà di nuovo in campo a fine maggio. Questi sette mesi gli servono per mantenere la condizione atletica e soprattutto per impegnarsi nel sociale. Certo che gli ho parlato, gli staremo tutti vicino. La sua carriera è appena all’inizio. Gli siamo di aiuto e conforto, lo sosteniamo perché è normale che sia così. Va sostenuto».


Come stanno Vlahovic e Chiesa?
«Vlahovic si allena da tutta la settimana con la squadra e sta bene. Per quanto riguarda Chiesa venerdì ha fatto mezzo allenamento con la squadra e vedremo se convocarlo, se lui è sereno per poter essere a disposizione».
Anche in questa stagione ci sono delle vicende extra-campo. Vede dei pericoli?
«I pericoli ci sono sempre nel calcio, perché devi vincere le partite e non è semplice. Momentaneamente abbiamo fatto 17 punti e ne mancano tantissimi quindi ne mancano tantissimi per arrivare tra le prime 4. Bisogna lavorare giorno dopo giorno, stare sereni, concentrati. Avere tutti gli uomini a disposizione per fare il massimo. Le vicissitudini vanno affrontate e sono anche da stimolo per fare meglio e trovare soluzioni».


Dopo la vittoria nel derby, che risposte si aspetta dalla squadra?
«La curiosità sta nel vedere che tipo di gara faremo contro una delle tre favorite per la vittoria del campionato, insieme a Napoli e Inter, in uno stadio così importante e che sarà tutto esaurito».
Chi sarà il capitano?
«Il capitano sarà Rabiot. È la prima e speriamo sia di buon auspicio».


Che tassello manca a questa Juve?
«È una squadra che ha voglia di fare, è determinata: si respira una buona aria. Bisogna essere bravi nelle difficoltà, serve serenità e forza interiore. Sappiamo che vincere non è semplice».
Vlahovic partirà dall’inizio?
«Vediamo, l’importante è averlo recuperato. Era partito benissimo, segnando tanti gol. Avere il reparto d'attacco al completo è molto importante».

 

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