Doping, scommesse e infortuni: la tempesta dopo il derby agita la vigilia di Milan-Juve

Dopo un derby vinto alla “garibaldina”, con determinazione e grinta, Allegri si aspettava di rifiatare e ricaricare le pile, specie riabbracciando le vecchie glorie e i campioni di un tempo alla festa del Pala Alpitour per i 100 anni degli Agnelli e la Signora. E invece il doping, del caso Pogba, e le scommesse, in cui è coinvolto Fagioli hanno agitato un ambiente che continua a essere scosso dopo le vicende dello scorso anno. E, come se non bastasse, si è aggiunto anche il nome di Federico Gatti tra le rivelazioni di Fabrizio Corona.

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Situazioni, queste, che inevitabilmente complicano i piani della Juve, il quale si è ritrovata con due centrocampisti fermati per questioni extra-sportive e adesso deve fare i conti con l’emergenza in difesa. Al netto degli sviluppi che rischiano di riguardare Gatti (comunque non indagato fa sapere la Procura di Torino), ci sono già due centrali fermi ai box per infortunio: il primo è Alex Sandro e poi c’è Danilo, il quale si è aggiunto da poco alla lista degli indisponibili. Il capitano è tornato in anticipo dal Brasile dove ha riportato una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra, un infortunio che lo costringerà a una ventina di giorni ai box. Una brutta botta per Allegri, che perde così un leader carismatico della difesa Juve. La Serie A ripartirà subito in salita con il big-match di domenica sera con il Milan a San Siro. I bianconeri sono a soli quattro punti dai rossoneri che attualmente occupano la vetta della classifica.

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Il tecnico deve ricompattare l’ambiente e cogliere l’occasione al volo, anche se il suo ultimo successo contro la sua ex squadra risale addirittura al 2019, mentre nei quattro confronti della sua seconda avventura sotto la Mole ha collezionato due pareggi e una doppia sconfitta nella scorsa stagione. Un motivo in più per provare a vincere a San Siro, anche se per il momento non sa ancora su quali attaccanti potrà contare. Sotto la lente d’ingrandimento ci sono sempre Chiesa e Vlahovic: entrambi hanno saltato il derby contro il Torino, entrambi non sono ancora al top della forma. E se per il serbo si va più verso il rientro, per l’altro ex viola si respira un maggiore pessimismo.

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