Il derby delle meraviglie: Reale Mutua Fenera Chieri '76 e Wash4Green Pinerolo pronte a infiammare il PalaFenera

Sono entrambe in un buon momento la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e la Wash4Green Pinerolo e sabato sera, 4 novembre, saranno di fronte alle ore 20,30 al PalaFenera, nella sesta giornata, in un derby torinese di serie A1 mai così sentito. Le ragazze guidate da Giulio Cesare Bregoli vengono dal successo esterno contro Vallefoglia e hanno una gara in meno rispetto alle “cugine”. Nelle loro fila l’ex di turno è la centrale Anna Gray, mentre dall’altra parte della rete ci sono l’opposta Maja Storck e la centrale Yasmina Akrari. Anche la schiacciatrice Indre Sorokaite ha militato sotto l’Arco, ma in un’altra società. «Nella vittoria di Pesaro - ricorda Gray - non abbiamo espresso proprio un bel gioco, però abbiamo centrato l’obiettivo e questo è un bel motivo di soddisfazione. Abbiamo dimostrato che sappiamo uscire bene dalle difficoltà. Contro Conegliano ci eravamo invece espresse ottimamente e non avere portato a casa punti era stato un grande rammarico. Siamo pronte per questo derby, che disputeremo sostenute dal calore del nostro pubblico. Pinerolo ha un bel gioco e molte alternative nel roster, nonostante l’infortunio di D’Odorico, di cui mi dispiace. È una partita che sento molto e non vedo l’ora di scendere in campo e di fare il massimo per vincere».

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Le pinelle affronteranno la sfida in un’insolita posizione di vantaggio. «I sei punti in tre giorni - spiega coach Michele Marchiaro - hanno per noi il valore di una pepita d’oro del Klondike. Essere davanti a Chieri in classifica è una situazione temporanea, legata al calendario. Loro finiranno fra le prime cinque e contro di noi partono strafavorite. Ci attende un match complicatissimo. Si alzerà l’asticella e anche il nostro livello dovrà aumentare. Stiamo crescendo sotto vari aspetti, in attacco e a muro, e siamo molto curiosi di testarci contro un’altra compagine così performante, dopo Novara. Dovremo cercare di essere opportunisti e sfruttare eventuali occasioni se si presenteranno. Bisognerà essere ordinati e pazienti, non avremo nulla da perdere».