Juve, le battute di Szczesny che "smontano" Allegri: ecco cosa ha detto

Ancora una volta, la porta bianconera, è rimasta inviolata: nelle partite così i numeri uno sono chiamati a fare lavoro extra. Nell’anno solare del 2023 la squadra di Allegri Juventus ha mantenuto la porta inviolata in 11 trasferte in Serie A, più di ogni altra squadra nella competizione nello stesso periodo. Inoltre la Juventus ha collezionato cinque clean nelle prime sei gare esterne giocate per la terza volta nella sua storia dopo esserci riuscita nel 1967/68 e nel 2004/05. Sugli scudi Wojciech Szczesny, quattro parate per lui. Negli occhi ancora l’intervento sul calcio di punizione di Biraghi. Proprio il numero 1 polacco ha parlato al termine della sfida. «C’è uno spirito molto bello e un grande margine di crescita - ha detto -. Siamo contenti per i tre punti, anche se abbiamo passato momenti difficili. Circa 89 minuti…».

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Poi da guascone qual è ci mette anche un pizzico di ironia: «Sinceramente - ha detto - preferisco ogni tanto avere la palla nella metà campo loro ma ho trovato sicurezza nel reparto difensivo senza correre pericoli enormi soprattutto nel secondo tempo quando ci hanno chiuso nella loro metà campo non avevo paura di prendere gol. Futuro? Il mio futuro è solo la Juventus, sicuramente in Europa non giocherò in altre grandi squadre». «Siamo molto contenti di portare a casa tre punti che sono fondamentali per noi in questo momento - ha detto -. La solidità difensiva? È una buona base per portare a casa i risultati quando non prendi gol e hai una buona possibilità di vincere la partita, non abbiamo fatto un gran calcio ma abbiamo trovato il vantaggio dopo 10 minuti e questa solidità difensiva bastava per portare a casa la vittoria quindi siamo molto contenti. Non è solo il reparto difensivo, quando sono entrati in campo Milik e Vlahovic hanno dato una mano nella fase difensiva ed è una cosa non bellissima da vedere ma nei momenti di difficoltà abbiamo bisogno di tutti i giocatori per dare una mano alla difesa e in questa gara bastava questo. È la Juventus l’anti Inter? È una Juve che sta migliorando e basta».

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