Chisola, momento d'oro: ecco quale impresa è riuscito a compiere la squadra di mister Ascoli

Momento semplicemente sensazionale per il Chisola, vittorioso ieri pomeriggio per 2-1 ad Asti. Sconfitta esterna per 1-0 invece sia per il Pinerolo che per il Chieri rispettivamente contro il Bra e il RG Ticino. Colpaccio dunque per il Chisola che domenica 12 novembre ha espugnato Asti grazie ad un pesantissimo 2-1 che gli vale il secondo posto in classifica: eroi di giornata Montenegro e Conrotto che già nella prima frazione avevano incanalato nel migliore dei modi la partita. Quella ottenuta contro l’Asti è la settima vittoria in campionato (la quarta lontano da Vinovo) che non può non inorgoglire il tecnico Nicola Ascoli, ben conscio di aver passato un vero e proprio esame di maturità: «Finora nessuno aveva mai vinto ad Asti. Penso che questo voglia già dire qualcosa, abbiamo fatto uno dei migliori primi tempi di questo inizio di stagione. Mi porto a casa più la prestazione, fantastica, che i tre punti, ovviamente non ci lasciano indifferenti perché ci permettono di rimanere dove siamo. Diventa difficile commentare quanto stanno facendo questi ragazzi, sono eccezionali».

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E sul fatto che proprio i suoi ragazzi possano o meno montarsi la testa Ascoli ha le idee piuttosto chiare: «Il mio compito e quello dello staff in settimana è fare in modo che ciò non succeda. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché le insidie sono dietro l’angolo, oltretutto la classifica è corta e bastano poche vittorie o sconfitte per ritrovarsi da un momento all’altro dai playoff ai playout. Ripeto, siamo tutti concentrati e non dobbiamo pensare di essere arrivati, stiamo facendo un percorso, ma siamo solo all’inizio». Quinta partita consecutiva a secco di gol per il Pinerolo, arresosi alla corazzata RG Ticino. Una sconfitta per 1-0 che pesa solo al livello di classifica per l’allenatore Pier Paolo Rignanese: «Sconfitta immeritata. Quest’anno è difficile affrontare il Pinerolo, stiamo rendendo la vita dura a tutti, speravo di portare a casa almeno un punto, ma non ci abbattiamo, siamo sulla strada giusta, ci vuole solo un po’ di pazienza e maggior convinzione nei nostri mezzi».

Marco Piccinni