Toro-Atalanta è la partita di Zapata: ecco perché

Ritrovarsi di fronte al passato per dare una sterzata positiva al presente, è questo l’obiettivo di Duvan Zapata. Per lui, infatti, lunedì sarà una sfida molto particolare: in questi giorni al Filadelfia gli staranno passando davanti quelle cinque stagioni, quei 191 gettoni e quegli 82 gol segnati con il suo grande amore, l’Atalanta. In carriera, infatti, non ha mai passato tanti anni nella stessa squadra come alla Dea, con un’esperienza dal 2018 all’agosto del 2023 che lo ha visto protagonista anche in Champions e in Europa League. «Da subito mi avete dimostrato il vostro affetto e il vostro immenso calore. Il resto è storia, una bella storia che mi rende orgoglioso perché l’abbiamo scritta Insieme» si leggeva tra le righe del suo lungo messaggio dedicato al club orobico poco meno di tre mesi fa.

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Lunedì cercherà il classico gol dell’ex, anche perché va in cerca di riscatto dopo un inizio di avventura in granata che non è andato come si sarebbe aspettato: undici presenze, una rete e un assist i numeri di Zapata con il Toro. Juric continua a chiedergli i gol per permettere il tanto ambito salto di qualità alla squadra, il colombiano si fa forza osservando i suoi numeri contro l’Atalanta. E il suo bilancio personale è più che positivo, perché tra Napoli, Udinese e Sampdoria ha già sfidato in ben dieci occasioni la Dea perdendo in un solo confronto e segnando addirittura per cinque volte.

Il classe 1991 continua i lavori al Filadelfia al fianco di Antonio Sanabria, Juric infatti è orientato a proseguire sulla strada del doppio attaccante anche nella gara contro il suo mentore Gian Piero Gasperini. La prima e unica gioia di Zapata al Toro è arrivata proprio allo stadio Olimpico Grande Torino, lo scorso 24 settembre contro la Roma sotto la curva Maratona. I tifosi aspettano di poter esultare ancora. E pazienza se lunedì il colombiano dovesse segnare senza esultare contro il suo vecchio amore, l’importante è che si sblocchi e che trascini in alto il Toro.

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