Juve, Allegri e il blocco granitico: "Ma a Gatti ho detto che..."

“Le annate cambiano”, aveva detto alla vigilia della sfida. E anche questa sera si è visto. Lo scorso anno il Napoli si impose di misura, 1-0, grazie a un gol di Raspadori all’Allianz Stadium. Questa volta la partita è girata nel verso della Juventus, con il colpo di testa di Gatti che ha deciso la sfida: "La squadra è stata brava a diventare un blocco granitico – ha detto Allegri a Dazn -. Scudetto o non scudetto, per me quello che conta stasera è essere arrivati a +12 sul Napoli, un traguardo importante. Non dobbiamo pensare a quello che sarà. Noi dobbiamo continuare a lavorare passo dopo passo, perché sbagliamo ancora troppo tecnicamente".

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“Nel calcio – ha continuato - si vivono momenti esaltanti e di depressione. L'equilibrio è importante per vincere. Possiamo dire che vogliamo arrivare a vincere lo scudetto, ma la realtà sono le singole partite, iniziando dalla prossima con il Genoa, per arrivare in Champions League e restare attaccati alla squadra favorita per vincere il campionato. I ragazzi hanno voglia, spirito di abnegazione, desiderano migliorare e superare i limiti di cui abbiamo consapevolezza".

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Infine sui singoli: "Vlahovic stasera ha fatto davvero una bella partita, in cui ha dominato l'avversario – ha concluso Allegri -. Chiesa ha disputato un ottimo primo tempo. Hanno capito che devono mettersi a disposizione della squadra perché Milik e Kean sono più di semplici alternative. Gatti? Sono contento per il gol ma in fase difensiva deve migliorare ancora qualcosa e ne abbiamo già parlato in settimana".