Nel mondo di Zapata: dai figli alla casa in collina, così vuole portare il Toro in Europa

Tre gol nelle ultime tre partite, così Duvan Zapata ha cominciato a caricarsi il Toro sulle spalle. Da quando si è sbloccato, infatti, il rendimento della squadra è nettamente migliorato, con il colombiano che ha anche ritrovato il sorriso. La doppietta alla “sua” Atalanta, il bis consecutivo in casa contro l’Empoli, l’attaccante ha dovuto aspettare due mesi e mezzo per tornare ad esultare dopo la rete realizzata contro la Roma a fine settembre. Ora, però, Ivan Juric ha trovato la formula per esaltarlo, con Sanabria che gli gioca vicino e Vlasic che agisce tra centrocampo e attacco per fornirgli più palloni.

Powered by

Così, Zapata e il Toro hanno svoltato, con i piccoli Duvan che hanno festeggiato con il papà: c’erano anche Dantzel e Dayton sulle tribune del Grande Torino per l’ultima sfida casalinga, quella contro l’Empoli, decisa proprio dal classe 1991. Dopo la partita, poi, tutti a casa a riposare, anche perché a Zapata non piace più di tanto la vita mondana. Anche così si spiega la scelta di prendere casa non in pieno centro città, ma ha preferito la pace e il verde del pre-collina, quasi a ricordargli un po’ la tranquillità di Bergamo. Spesso e volentieri torna a trovare gli amici che ha lasciato in Lombardia, per il resto il suo mondo ruota tra casa e Filadelfia.

Ora avrà un nuovo confronto con il suo passato, con l’Udinese che si presenterà sabato pomeriggio al Grande Torino per l’ultimo appuntamento casalingo del 2023. E Zapata ha altra voglia di rivalsa, anche perché il suo rapporto con i friulani è ottimo: in 10 partite contro i bianconeri ha perso soltanto una volta, in più ha realizzato ben sei gol e confezionato tre assist. La classica vittima preferita da ex, considerando anche che proprio a Udine ha vissuto dal 2015 al 2017 lasciando bei ricordi con 19 reti in 65 apparizioni. L’obiettivo di Zapata è raggiungere ancora una volta la doppia cifra, un traguardo che ha sempre toccato dal 2016/2017 al 2021/2022, per sei anni di fila, mentre nell’ultima annata con l’Atalanta si è fermato a due. "Qui a Torino mi sento di nuovo importante, devo ringraziare il mister per la fiducia e l’amore che mi sta dando" diceva il colombiano tra le lacrime dopo la doppietta realizzata proprio contro la Dea. E adesso i tifosi aspettano ancora di esultare con Duvan, perché può essere il fattore determinante per continuare a sognare l’Europa.

Al Filadelfia si lavora per chiudere bene l’anno in casa e per festeggiare il Natale con i tifosi, sabato alle 15 contro l’Udinese l’obiettivo è la vittoria. Juric prosegue con gli esperimenti sulle fasce, dove Lazaro, Vojvoda e Soppy si sfidano per il posto lasciato vacante dallo squalificato Bellanova.

Toro-Sanabria, rinnovo in vista. E a gennaio può tornare...

I granata hanno raggiunto un'intesa di massima con l'entourage dell'attaccante per un nuovo accordo fino al 2027