Juve-Salernitana per due volte, Allegri: "Pensiamo solo alla coppa". E sulla formazione...

Due volte contro la Salernitana nel giro di quattro giorni, ma Massimiliano Allegri si proietta soltanto sul primo appuntamento. "Alla sfida di campionato non ci penso proprio, dobbiamo fare un passo alla volta" dice il tecnico della Juventus alla vigilia dell’esordio in Coppa Italia. I bianconeri giocheranno la loro prima partita nella competizione in uno Stadium gremito, l’allenatore ha ben chiaro quale deve essere l’obiettivo: "Teniamo molto a questa coppa perché quando sei alla Juve si gioca sempre per vincere, vogliamo i quarti di finale" l’appello in conferenza stampa. Anche perché, in caso di passaggio del turno, si giocherebbe già la prossima settimana contro il Frosinone, con i ragazzi di Eusebio Di Francesco che hanno eliminato prima il Torino e poi hanno travolto il Napoli per 4-0 al Diego Armando Maradona.

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Allegri, che differenze ci saranno nell’affrontare la Salernitana prima in coppa e poi in campionato?
"L’importante è pensare soltanto alla coppa: qualsiasi partita si giochi va sempre fatta al meglio, col miglior approccio e massimo impegno. Sappiamo benissimo che un pareggio qui alla Juve è diverso dalle altre squadre in Italia, è una catastrofe. Le pressioni sono diverse, è tutto diverso perché ci sono oneri e onori: alla Juve è così, è il bello di essere qui e di vivere il concetto che va bene tutto non va bene. Dobbiamo ritenerci fortunati di questo".

Che squadra è quella di Pippo Inzaghi?
"La Salernitana ha vinto a Verona, ha buoni giocatori ed è ben allenata, stanno vivendo un buon momento".

Quali saranno le scelte di formazione?
"Non ho ancora deciso, ma posso già dire che Nonge non partirà titolare e magari avrà spazio a gara in corso. E ne dico tre che giocheranno: Perin, Rugani e Chiesa ci saranno sicuramente. Poi vediamo anche perché avremo Locatelli squalificato in campionato".

E Yildiz? 
"Lui non giocherà. Deve rimanere sereno, non sono due partite che dicono se sei un grande giocatore o farai una grande carriera ma si procede giorno per giorno. Alla fine della carriera uno fa i conti, il resto sono chiacchiere che in questo momento vengono strumentalizzate su un giocatore bravo ma con solo due partite alla Juve".

Che mercato si aspetta?
"Dico sempre che di queste cose se ne occupano i direttori, loro vigiliano attenti. Pogba e Fagioli non sono fuori da ora ma da quattro o cinque mesi: la squadra sta crescendo bene sia come singoli che come squadra e noi dobbiamo continuare a lavorare. Miretti? Sono molto contento di lui, in un anno e mezzo ha sempre giocato, e poi a Firenze ha fatto un gol importante che ci ha dato 3 punti troverà e avrà il suo spazio. Potrà solo che crescere e rimarrà alla Juve".

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