Toro-Lovato, finalmente si fa: ecco quando sbarca sotto la Mole. E c'è "la verità" per Buongiorno

Proprio alle ultimissime curve, il mercato del Toro si sta finalmente sbloccando. E c’è una trattativa in entrata ormai prossima alla chiusura: Matteo Lovato si è avvicinato nuovamente ai granata. Sembrava destinato a finire all’Udinese, poi il sorpasso in extremis del club di via Viotti puntando molto sulla volontà del ragazzo di riabbracciare Juric avuto già a Verona, così ora si respira un cauto ottimismo sulla fumata bianca. L’operazione è sui binari giusti e si punta a chiudere nelle prossime ore, con il tecnico che potrà averlo a disposizione proprio in vista della sfida contro la Salernitana, la squadra dalla quale arriverebbe il classe 2000.

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A quel punto David Zima avrebbe il via libera per partire per la Repubblica Ceca, in direzione Slavia Praga, dove lo aspettano ormai da qualche giorno. L’altro nome di uno scontento che sta trovando una nuova sistemazione è quello di Brandon Soppy, bocciato già da qualche settimana dal tecnico Juric. Il laterale di proprietà dell’Atalanta può finire in Inghilterra, dove il Nottingham Forest si è messo sulle sue tracce. E’ una pista che può scaldarsi proprio nelle ultimissime ore di mercato, con il gong fissato per le ore 20 di giovedì primo febbraio.

Al Filadelfia, invece, si tenta il recupero di Koffi Djidji e Ivan Ilic, rimasti fuori dall’elenco dei convocati per la trasferta in Sardegna contro il Cagliari. Le sensazioni, pur essendo soltanto all'inizio della settimana, sembrano positive per tutti e due. Per il franco-ivoriano si proverà in tutti i modi il recupero perché in difesa sono rimasti in pochi, per il serbo l'allarme dovrebbe essere rientrato e viaggia verso il rientro a pieno regime. Entrambi, comunque, avranno tempo fino a domenica per smaltire i rispettivi acciacchi, quando la squadra tornerà a giocare davanti ai propri tifosi a quasi un mese di distanza dall’ultima volta, dal 3-0 al Napoli del 7 gennaio scorso.

Alessandro Buongiorno non dovrà operarsi, è questo l'esito del consulto medico cui si è sottoposto il difensore del Torino a Roma. "Alla luce del quadro strumentale e della visita clinica, è stata data indicazione di proseguire la terapia conservativa che il difensore porterà avanti nelle prossime settimane. Il quadro verrà rivalutato alla fine della riabilitazione, prima della ripresa in campo con la squadra" fa sapere il club granata in una nota ufficiale. I tempi per rivederlo in campo, dunque, si aggirano intorno ai 30 giorni, con il giocatore che potrebbe rientrare a marzo.

Toro, lunedì il giorno della verità per Buongiorno. Lovato e Ostigard alla finestra

Il centrale difensivo rischia fino a tre mesi di stop se finisce sotto i ferri