Kean-Atletico Madrid, salta tutto: ecco perché. Chiesa mette nel mirino l'Inter

Aveva preso un volo di sola andata per Madrid, invece Moise Kean è stato rispedito indietro. L’operazione era ormai chiusa, tanto che il classe 2000 era già stato al Wanda Metropolitano per la sfida casalinga dei Colchoneros contro il Valencia e vinta 2-0, ma dalle visite mediche sono emerse alcune problematiche. Lo staff del Cholo Simeone, infatti, ha dato delle tempistiche di recupero più lunghe rispetto ai colleghi bianconeri, così il club spagnolo ha preferito non perfezionare l’acquisto e Kean è nuovamente alla ricerca di una squadra. L’obiettivo è trovarla entro le ore 20 di giovedì primo febbraio, quando suonerà il gong per le trattative invernale: la corsa contro il tempo è cominciata. In entrata, invece, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli continua a cercare un centrocampista, ma sta battendo piste italiane. La Fiorentina gli ha chiuso le porte in faccia per Bonaventura, mentre resta in piedi l’ipotesi di un ritorno di Pereyra: il giocatore ha già dato il suo benestare, ma bisogna convincere l’Udinese a lasciarlo partire.

Powered by

Intanto, il clima alla Continassa si sta scaldando e la Juventus ha iniziato a mettere davvero nel mirino il big-match contro l’Inter. E Massimiliano Allegri può sorridere per le notizie che sono arrivate dall’infermeria: Chiesa ha ripreso gli allenamenti insieme al resto del gruppo. E’ questa la novità più attesa trapelata dopo il martedì di lavori, con l’attaccante che si è messo alle spalle i problemi fisici che lo hanno tormentato per quasi tutto il mese di gennaio. Il classe 1997 non sente più dolore e ha svolto tutte le esercitazioni con i compagni, puntando così una maglia da titolare in vista del derby d’Italia che vale un pezzo di scudetto. Se la giocherà con Yildiz, o magari con Miretti in posizione più avanzata alle spalle di Vlahovic, in ogni caso l’importante è avere Chiesa a disposizione anche per “spaccare” la partita come carta a gara in corso. E anche McKennie ha superato gli acciacchi accusati nella sfida contro l’Empoli e si è unito alla truppa di Allegri, mandando segnali di ripresa per domenica. Chi, invece, dovrà ancora aspettare qualche giorno ai box è Rabiot, ma anche il francese ci sarà: la cautela è d’obbligo, eppure nella tabella stilata dallo staff medico il centrocampista tornerà in gruppo giovedì e quindi avrà tutto il tempo per essere regolarmente in campo a San Siro.

In più, alla Continassa c’è stata una visita speciale: George Weah, infatti, è stato accolto dal tecnico Allegri e dai dirigenti Scanavino e Giuntoli, ricevendo in regalo una maglietta con la scritta “Weah 9”. L’ex bandiera del Milan, però, non ha potuto vedere all’opera il figlio Timothy, bloccato da una leggera forma influenzale. Per domenica, però, anche l’americano spera in una maglia da titolare, ma dovrà vedersela con Cambiaso per il posto sulla corsia di destra.

Allegri verso il derby d'Italia: ecco come stanno Rabiot e Chiesa

Il tecnico comincia i lavori per la partitissima di domenica sera contro l'Inter che assegnerà un pezzo di scudetto