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LE PAROLE DEL DT

Vagnati a tutto campo: "Il Toro vuole l'Europa. Juric? Per il futuro siamo pronti a tutto"

Le verità del braccio destro di Cairo: "Buongiorno è un ragazzo speciale, abbiamo ricevuto telefonate per lui..."

Il direttore tecnico del Torino, Davide Vagnati

Il direttore tecnico del Torino, Davide Vagnati

Da Juric, all’Europa al futuro del Toro: in oltre mezz’ora di conferenza stampa, Davide Vagnati ha toccato tutti i temi a tinte granata. Il dt ha svelato le strategie del club anche per quel che riguarda il settore giovanile, con la possibilità più che concreta di avere presto una seconda squadra dove far crescere i propri talenti tra i professionisti della serie C. Per tutto il resto, però, c’è una parola chiave e un obiettivo unico: l’Europa.

Vagnati, l’obiettivo della società è lo stesso dichiarato dall’allenatore?
«La squadra ha fame e voglia, vuole crescere e cercare di arrivare a un obiettivo che non centriamo da qualche anno. Il messaggio di Juric ha colpito, ha dato più impulso: tutti i giorni vediamo come lavorano e la voglia del mister di alzare il livello. I risultati lo diranno, ma il messaggio è arrivato e la squadra ha voglia di vincere. E lui è molto carico».

State già cercando nuovi profili per la panchina in caso non riusciste a centrare l’Europa?
«Ora non si parla di successore o rinnovo, non dobbiamo pensare a cosa potrà accadere. Dobbiamo fare il massimo per fare più punti possibili. Non dirò mai una roba diversa, altrimenti come mi presento in spogliatoio e che messaggio mando alla squadra? Dobbiamo migliorarci ogni domenica. Le ultime due gare hanno lasciato rammarico per i risultati, ma il focus è alle gare che mancano: per il futuro si vedrà, siamo pronti a tutto».

Buongiorno è stato cercato a gennaio?
«Qualche telefonata è arrivata, ma non era il momento di valutare certe cose. Buongiorno è legato al Toro e noi lo siamo a lui, siamo andati avanti senza pensarci. È un ragazzo speciale, la voglia di restare insieme salirà se riuscissimo a fare qualche gita all’estero. L’infortunio? Sta lavorando tantissimo, gli manca solo una brandina per dormire al Fila…».

Per il rinnovo di Rodriguez a che punto siamo?
«Ci siamo confrontati e ci siamo detti con serenità di valutare un futuro o no, abbiamo preso appuntamento più avanti per capire cosa sia meglio per tutti: l’ho sentito in questi giorni dopo l’infortunio, è carico e vuole tornare presto».

Il Toro avrà l’Under 23?
«Ne stiamo parlando, ma è una cosa seria e non possiamo farla per arrivare ultimi o penultimi quindi bisognerà costruirla seriamente: è un’opportunità che stiamo valutando».

C’è rammarico per come è finita con Radonjic?
«L’ho sentito pochi giorni fa, è un ragazzo di cuore. Purtroppo ha grandi limiti di tenuta mentale, se ha cambiato spesso squadra evidentemente c’è qualche problema».

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