Berrettini, in testa solo il tennis: "Io e Melissa Satta non stiamo più insieme"

I campioni dello sport sono personaggi pubblici ed è normale che, oltre ai risultati, faccia notizia anche la loro vita privata. Di Matteo Berrettini, che non gioca per problemi fisici dagli scorsi Us Open, si è detto è scritto molto sulla relazione con Melissa Satta, showgirl, modella e conduttrice televisiva. Negli ultimi tempi circolavano indiscrezioni di crisi e martedì 20 novembre è stato lo stesso 27enne romano, nel corso di una conferenza stampa sulla piattaforma Zoom da Montecarlo, dove si sta allenando in attesa di tornare in campo, a chiarire definitivamente la situazione, rispondendo a una domanda sull’argomento. «Io e Melissa non stiamo più insieme - ha annunciato - abbiamo avuto un rapporto bellissimo e intenso di grande stima. Non andrò oltre questo, perché non mi piace parlare della mia vita privata. Non è successo niente di particolare. La devo ringraziare per questo anno vissuto insieme».

Powered by

Satta-Berrettini, tutta la verità: «Matteo non era pronto per una famiglia...»

La storia tra il tennista e l'ex Velina è già finita da qualche tempo ma ora vengono a galla i motivi

Il programma del rientro
Poi il finalista di Wimbledon 2021, che in carriera è stato capace di salire fino al sesto posto nel ranking mondiale, nel 2022, ha spiegato di essere concentrato solo sul tennis: «Sono stati mesi complicati, ho avuto difficoltà a sentirmi giocatore e rispetto al passato ho accettato meno questa cosa. Ora è tutto superato, mi sento bene fisicamente e mentalmente, sento una bella energia nell’aria. Ciò che mi interessa è tornare a competere con i migliori». Ecco dunque i suoi programmi: «Non andrò a Indian Wells, ma partirò da Phoenix e Miami e poi ci sono i tornei sulla terra rossa. Voglio giocare a Roma, dove manco da due anni e la cosa mi fa molto male. Il sogno rimane di vincere uno Slam, ma non sarà nel 2024».

Jannik Sinner batte anche De Minaur: Rotterdam è ai suoi piedi!

Il 22enne, vincendo il titolo in Olanda, si prende il 3° posto nel ranking mondiale, primo azzurro a riuscirci dal 1973