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i retroscena dell’addio

Satta-Berrettini, tutta la verità: «Matteo non era pronto per una famiglia...»

La storia tra il tennista e l'ex Velina è già finita da qualche tempo ma ora vengono a galla i motivi

Satta-Berrettini: «Matteo nonera pronto per una famiglia...»

Matteo Berrettini insieme a Melissa Satta (foto Instagram)

Ormai la questione non è più capire se la crisi tra Melissa Satta e Matteo Berrettini sia definitiva o con margini per ricomporre. Ma solo cercare i motivi che hanno portato a una frattura fino a un mese fa imprevedibile. Lui stava preparando gli Australian Open, che non ha giocato per l’ennesimo problema fisico. Lei che gli è sempre stata accanto nell’ultimo anno e mezzo, però questa volta non c’era più.

E così quando ha passato la sua festa di compleanno con gli amici e il figlio Maddox, ma senza il fidanzato, è stato chiaro a tutti che i titoli di coda erano già passati. E adesso la rivista “Oggi” trova anche una spiegazione che ha un fondo di verità, anche se in realtà nessuno dei due ha voluto affrontare l’argomento, confermando oppure smentendo le voci. A fare la differenza sono state le motivazioni e i piani di vita: Matteo in questo momento vuole pensare soprattutto al tennis e a come uscire dal tunnel. Melissa invece aveva progetti diversi. «Non è un mistero che la Satta negli ultimi tempi - si legge - spingesse molto per avere maggiori certezze dal campione e che il suo sogno fosse quello di mettere su famiglia con lui. Ma Matteo non se l’è sentita». Una storia che ricorda molto da vicino quella che la conduttrice tv aveva vissuto due anni e mezzo fa con Mattia Rivetti.

Anche con l’imprenditore nel campo della moda sembrava che filasse tutto liscio, dopo l’addio a Boateng. Ma quando lei ha chiesto, direttamente o meno, un impegno più serio è finito tutto. E così tornano alla mente le parole di Melissa un paio di mesi fa al settimanale “F”: «Se viviamo insieme? No, Matteo vive a Montecarlo, a tre ore da Milano. Matrimonio? Ancora? L’ho già fatto. Mi risposerei solo se l’altra parte lo desiderasse molto. Altri figli? Assolutamente sì. Rimane un sogno, un desiderio. Non c’è fretta, non voglio che ci sia pressione. Critiche? Con Boateng era uguale. Se aveva la pubalgia era colpa mia, se si rompeva la mano era di nuovo colpa mia». Le stesse pesanti accuse arrivate al fianco di Matteo. Ma adesso la coppia non ha retto.

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